Libertà!

I clienti. Il rapporto con il cliente è un punto cruciale per ogni designer, soprattutto nel clima attuale di mercato.

Antonio Moro
Itomizer

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Un punto dolente per molti designers: la libertà creativa.

Libertà creativa significa esprimere liberamente la propria creatività e concentrarla per ottenere un risultato. Molti designers sono portati a pensare che la libertà creativa debba sempre essere applicata al loro lavoro.

Tutti vorremmo che il cliente arrivi una mattina, ci dia due o tre linee generali e poi se ne torni a casa senza più disturbarci.

Questa è “presunzione creativa”.

Quello che il designer deve fare è lavorare insieme al cliente, consigliarlo, dargli delle scelte e ascoltare quello che ha da dire sul prodotto che vuole realizzare.

Quello che facciamo tutti i giorni è design, realizzare cioè prodotti che rispecchiano precise richieste ed esigenze del nostro cliente.

Ovviamente questo scenario idilliaco di ambiente collaborativo designer-cliente è forse utopico, soprattutto in Italia. La dura verità è che i “clienti buoni” (come li chiamano i webdesigners) sono proprio pochi. Quello che ti chiede di solito un cliente è una bella brochure in rete del suo prodotto, possibilmente più bella di quella del signor Rossi, suo diretto concorrente.

Non c’è ancora in Italia insomma una coscienza di quello che Internet può offrire, se non nelle grandi aziende.

Tutto il settore della piccola e media impresa, in cui operano migliaia di webdesigners freelance e piccole agenzie è costellato da self-made-man che vorrebbero anche un “self-made-website”.

Ma visto non sono in grado di farselo da soli, si rivolgono al “primo rivenditore di siti” disponibile. Prima ci si toglie il dente e meglio è: consegna in quindici giorni, pagamento a sessanta, il logo l’ha disegnato mio figlio e vorrei una nuvola volante in homepage, sa, mi ricorda mia madre… mah.

Il duro lavoro che ci aspetta è contribuire a creare questa coscienza che in Italia manca. Cerchiamo allora di fare capire ai nostri clienti quali sono queste nuove possibilità che Internet offre, come possono sfruttarle e cosa possono ricavare dagli investimenti che stanno facendo.

L’imprenditore italiano ragiona a breve termine: oggi mi costa tot, domani mi rende quanto? Nostro compito sarà fargli capire quanto sia importante il media Internet, se sfruttato correttamente, per l’azienda.

Attraverso la fidelizzazione dell’utente, la messa on-line di informazioni interattive ed aggiornate, il supporto on-line, la creazione di database sempre consultabili, la possibilità di utilizzare più media, approcci, ed interazioni per la presentazione di un prodotto o di una idea.

Internet ha infinite possibilità, noi lo sappiamo bene. Quello che dobbiamo fare è farlo scoprire anche ai nostri clienti.

Pubblicato per la prima volta su Brain Twisting il 3 Giugno 2003

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Antonio Moro
Itomizer

Pop culture explorer, tech head, vanilla nerd.