Analisi dei saggi: alcune criticità metodologiche.
Il presente elaborato riassume brevemente il contenuto dei seguenti saggi proponendosi di identificare per ciascuno di essi alcune criticità di carattere metodologico.
1. Do we look happy? Perceptions of romantic relationship quality on Facebook.
L’articolo illustra i risultati di due studi condotti sulla percezione delle relazioni sentimentali online, rilevando l’esistenza di una correlazione positiva fra la relationship visibiliy e la relationship disclosure, da una parte, e la qualità della relazione percepita, dall’altra. Tuttavia, mentre una maggiore visibilità della relazione predispone l’utente ad un sentimento di simpatia verso un dato profilo Facebook, l’eccessiva divulgazione di informazioni intime può risultare invece sgradevole e irritante.
- La prima criticità concerne la dimensione del campione adottato nel primo studio che ammonta a 216 partecipanti ( 108 coppie eterosessuali ). Infatti, possiamo notare che il campione usato successivamente nell’analisi della varianza conta 12 unità in meno ( 204 partecipanti ) rispetto a quello iniziale.
- La seconda criticità riguarda il secondo studio e nello specifico il peso di variabili quali il genere dei partecipanti, il tempo impiegato su Facebook, il loro numero di relazioni sentimentali passate nella percezione della qualità relazionale.
2. The function of self-disclosure on social network sites: not only intimate, but also positive and entertaining self-disclosures increase the feeling of connection.
L’articolo analizza il rapporto fra la divulgazione di informazioni intime, la pubblicazione di post divertenti e il consolidamento della relazione nei siti di social networking.
- La prima criticità concerne la possibilità di generalizzare o meno i risultati ottenuti dalla ricerca, considerato che il campione comprende solo utenti Facebook.
- La seconda criticità riguarda la rappresentatività del campione utilizzato dato che meno della metà dei partecipanti selezionati ( 60 su 151) hanno completato il questionario.
3. I would like to…, I shouldn’t…, I wish I…: exploring behavior-change goals for social networking sites.
L’articolo esamina i diversi behavior-change goals che gli utenti di Facebook, Twitter e Instagram si propongono di raggiungere (usare i SNS di più o meglio, ridurre l’uso dei SNS, postare di più o meglio ). Tali obiettivi, da un lato consentono di inferire i benefici e gli aspetti deteriori che gli utenti attribuiscono ai SNS, dall’altro offrono ai designers lo spunto per progettare interventi di behavior-change che possono aiutare gli utenti a raggiungere gli obiettivi prefissati.
- La prima criticità può essere riscontrata nella composizione del campione costituito esclusivamente da lavoratori di MTurk Amazon.
- La seconda criticità concerne il nesso fra la tipologia di obiettivi perseguiti e il livello d’uso in Twitter che necessità di ulteriori chiarimenti.
4. Walk a mile in digital shoes: the impact of embodied perspective-taking on the reduction of negative stereotyping in immersive virtual environments.
L’articolo riassume i risultati ottenuti da uno studio volto a ridurre l’impatto degli stereotipi nella percezione dell’altro mediante l’assunzione di un diverso punto di vista all’interno della realtà virtuale.
- La prima criticità può essere riscontrata nell’opportunità di reiterare l’esperimento variando caratteristiche come il genere e la razza dell’avatar per testare la reale efficacia della realtà virtuale come strumento che consente di superare i pregiudizi.
- La seconda criticità consiste nella necessità di ripetere la somministrazione del questionario per osservare l’evoluzione dell’atteggiamento di ciscun partecipante verso un dato target.
5. The effect of social factors on user-generated content productivity: evidence from flickr.com.
L’articolo evidenzia il ruolo fondamentale che fattori come l’identificazione, il senso di appartenenza e il confronto sociale giocano nella produzione dei cosiddetti user-generated content. Tuttavia, l’articolo si dilunga eccessivamente nella definizione quadro concettuale e nella definizione delle ipotesi dedicando uno spazio esiguo alla trattazione del caso empirico selezionato.