Analisi di una community di nerd (AKA gamers)

Andrea Corizzato
Social Mustard
Published in
2 min readDec 3, 2015

Una delle community di cui faccio parte e in cui sono discretamente attivo è la community di Dota2 Italia, che raccoglie circa 3500 utenti italiani che giocano appunto a Dota2, un MOBA free to play della Valve.

Ho optato per questa piccola community per l’elevata interazione tra gli iscritti, che ha finito per coinvolgermi inducendomi a cercare il mio spazio all’interno della community stessa.

La community infatti mi ha colpito perchè si presenta come un luogo di condivisione e di confronto, il like è la forma di interazione meno usata: è un tripudio di commenti. L’impressione è quella che ognuno voglia dire la sua, anche per dire cavolate (diciamo un buon 3/4 delle volte). Vengono condivise spesso informazioni e richieste per creare team, opinioni e commenti sulle partite dei professionisti specialmente durante i tornei più significativi e a volte vengono postati i link dei vari streamers o le foto di situazioni bizzarre in game.

In un ambiente così “nerdoso” mi sarei aspettato qualche conoscenza in più nell’ambito dei pc da parte dei membri della community e scoprendo invece che le competenze non sono all’altezza delle mie aspettative ho trovato il mio ruolo nella community. Tendo a commentare tutti i post dove vi sono questioni tecniche riguardo all’hardware, elevandomi ad esperto del settore con post spesso lunghi dove critico tutti i commentatori occasionali che commentano per sentito dire.

Vivere la community è comunque impegnativo, vi sono troll dietro ogni angolo e bisogna saperli prendere con la giusta dose di ironia e countertrolling. Nonostante tutto la community funziona bene, è abbastanza coesa e attiva (almeno 5 post al giorno).

Dota2 è stato rilasciato nel 2013 e da allora viene costantemente aggiornato e integrato con nuove modalità, personaggi ed eventi speciali. Ad oggi il gioco conta su 800000 giocatori collegati nelle ultime 24 ore con un picco di 1,2 milioni di utenti collegati. Credo che finchè il gioco continuerà ad esistere e rimanere aggiornato la community italiana continuerà parallelamente ad esistere e avendo la possibilità di giocare continuerò a farne parte.

--

--