aNobii: “ together we find better books ”

Fondato ad Hong Kong nel 2006 dal cinese Greg Sung ed acquisito nel marzo del 2014 dal gruppo Mondadori, aNobii è il social network specificamente dedicato a tutti gli appassionati di letteratura. Infatti, il termine aNobii, che deriva dal latino Anobium punctatum ( nome scientifico del tarlo della carta ), è l’epiteto usato nei paesi anglosassoni per apostrofare chi trascorre molto tempo sui libri.

aNobii consente agli utenti di creare e condividere la propria libreria virtuale personalizzata inserendo il titolo o il codice ISBN delle opere che hanno finito di leggere, che hanno appena iniziato o abbandonato. I libri possono essere corredati da una descrizione (note, citazioni, immagini di copertina, musica e video), classificati mediante tag, valutati con recensioni scritte o a stelle e consigliati agli amici. I testi più letti e votati entrano a par parte della classifica dei testi più popolari.

La piattaforma offre anche la possibilità di sapere chi possiede un certo volume e chi lo sta leggendo favorendo l’identificazione di librerie simili alla propria in cui il lettore può scoprire nuovi autori o titoli da aggiungere alla sua lista dei desideri. In tal caso, l’utente può inviare una richiesta di amicizia ai lettori che non conosce personalmente o limitarsi ad aggiungerli come vicini in modo da visualizzare comunque gli aggiornamenti della loro libreria. In più, aNobii esegue automaticamente un calcolo del grado di compatibilità fra le librerie dei lettori espresso in valore percentuale. I membri della community possono anche creare e partecipare a gruppi di discussione incentrati su specifici argomenti o interessi.

1. Infondere il piacere della lettura.

La missione di aNobii è quella di facilitare l’incontro fra i lettori e al contempo stimolare gli utenti alla lettura. Per instillare il piacere della lettura nei suoi utenti, la piattaforma si serve di un sistema di statistiche che calcola il numero di libri e di pagine letti annualmente. Inoltre, la possibilità di aggiornare lo stato di lettura di un certo libro scegliendo fra quattro possibili opzioni ( Finito; In lettura; Da consultazione; Abbandonato ) influisce inevitabilmente sul comportamento degli altri utenti. Lo stato In lettura, ad esempio può indurre un utente a intraprendere o proseguire la lettura di un libro condividendo la sua esperienza con gli altri membri della community. Viceversa, lo stato Abbandonato può influenzare negativamente l’utente inducendolo a desistere dal leggere un certo volume. Infine, anche il numero di visualizzazioni della propria libreria (vedi la sezione Statistiche) è un forte incentivo a continuare a leggere e condivide i propri libri.

2. Costruire la fiducia.

La piattaforma offre uno strumento efficace per valutare l’affidabilità dei lettori e delle loro recensioni: i punti di utilità. I membri della community, infatti, possono votare l’utilità dei commenti rilasciati a un libro dagli altri lettori. Consultando la sezione Statistiche, l’utente può rilevare il numero di punti di utilità accumulati da ciascun commento in base ai voti ricevuti.

3. Costruire l’identità.

La costuzione dell’identità dei lettori passa attraverso alcuni meccanismi fondamentali.

• La self-presentation, l’’auto-presentazione di sé mediante la selezione e pubblicazione di determinati contenuti: gli utenti possono stabilire quali libri rendere visibili o meno a certi membri della community ( vedi la funzione Nascondilo agli altri nella sezione Privacy ) determinando conseguentemente il grado di compatibilità con gli altri lettori calcolato sulla base dei volumi in comune. Inoltre, le visite alle librerie possono essere pubbliche o anonime. D’altra parte, la valutazione dei commenti da parte dei lettori influenza inevitabilmente l’immagine dell’utente in termini di affidabilità e autorevolezza percepita.
• La self-disclosure concerne la frequenza dei titoli e dei commenti pubblicati sulla piattaforma per ciascuno dei quali sono indicati data e ora. Tali dati consentono di inferire il livello di coinvolgimento dell’utente.
• La creazione di e la partecipazione a specifici gruppi di discussione.