BEYOND THE POST

Chiara Turetti
Social Mustard
3 min readOct 4, 2015

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Ho scelto di analizzare il profilo Facebook di una mia amica. So tutto di lei e questo mi è sembrato fondamentale per osservare meglio e non superficialmente quello che vuole far trasparire dalla sua pagina.

Scorrendo sembra un profilo normalissimo, 300 amici, diversi like e commenti alle sue foto e post, condivisione di musica e foto divertenti.

Viene sicuramente all’occhio la sua grande passione: la fotografia. E’ il suo sogno e le riesce molto bene. Le foto del profilo e quelle della bacheca sono quasi sempre suoi ritratti nei luoghi e nelle pose più artistiche. Utilizza Facebook sicuramente anche come vetrina per la sua arte.

Altro amore è per i cani. Oltre a video e foto di cani del mondo condivide anche quelle del suo. Quest’ultimo è entrato nella sua vita pochi mesi fa dopo averlo conosciuto nelle giornate di volontariato al canile. Tra loro è nato un rapporto bellissimo tanto che è diventata la sua modella preferita per i servizi fotografici.

Tra tutte queste cose positive non possono mancare le amiche. Foto di serate e uscite in compagnia mostrano il suo lato allegro e socievole.

Ma Sara non è solo questo. Queste sono le cose che chiunque può condividere e che ci piace mostrare. Ma ci sono cose che forse sono troppo intime e si sceglie se condividerle con tutti o meno. Però, quando arrivano i momenti di tristezza o scopri qualcosa che non avresti voluto sapere, capita che cerchi in Facebook un po’ di comprensione e magari qualcuno che ti tiri su.

È capitato a molti di finire una storia d’amore e pensare di non poter più andare avanti. Mesi o settimane difficili che qualche volta sfociano in sfoghi e domande che non riesci più a tenere solo per te ma che arrivi a condividere con il mondo social.

È successo anche a lei. Ma i suoi sfoghi non sono mai diretti e puoi capirli solo se ne parli privatamente con lei. Tra una foto di un’uscita e un’altra posta un messaggio velato che ti fa capire tutto o niente.

Interessanti sono i commenti al suo post. Le persone mostrano interesse. Ma solo le sue amiche, che sanno già cosa è successo, cercano di sdrammatizzare e farla ridere. Invece gli altri rivelano quello che anche io ho notato (“Sara non ho capito niente”).

Facebook rivela il suo utilizzo da parte della maggioranza degli utenti. Si preferisce mostrare le cose positive e belle della propria vita. Per le più intime si deve approfondire la conoscenza con la persona e questo non si può ottenere su una pagina pubblica.

Sarà capitato a molti di esprimere dei propri dolori e sentimenti sui social ma è raro che ciò avvenga totalmente a cuore aperto. Per questo, per fortuna, esistono ancora le serate in compagnia o le chiamate di due ore al telefono.

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