Come un cartone animato

La diffondibilità di un meme.

Il meme è stato definito da Richard Dawkins come “unità di trasmissione culturale o unità di imitazione”. Questa definizione racchiude una vasta gamma di artefatti, che possono essere idee, mode, canzoni o immagini, facilmente copiabili e trasformabili per comunicare qualcosa in più.

Questo qualcosa è spesso semplicemente l’ironia. Non deve avere un significato preciso o profondo, ma la capacità di adattarsi alle caratteristiche del gruppo sociale cui si rivolge.

La sua diffondibiltà è favorita dai social network, che trasformano un prodotto meme in un prodotto virale, con picchi di successo, per poi arrivare a un decadimento e stabilizzazione. A volte i meme cadono nel dimenticatoio, altre però diventano prodotti evergreen, seppur con un minor utilizzo. Facebook soprattutto pullula di immagini meme, non solo condivise, ma anche postate come commenti ai post.

Per quel che riguarda i video, questi subiscono un’apice di diffusione per poi sparire dalle home page. Il primo meme video che analizzo ha per me un valore particolare.

1. Caramell Dansen (https://www.youtube.com/watch?v=EK5RCjzu3-U)

Questa danza da cartone animato l’ho scoperta alla fine di un video di Willwoosh e l’ho trovata di una dolcezza unica. Così unica che non potevo farmela sfuggire e così ho iniziato a utilizzarla anche io nella vita reale. Così, perché non avevo dato abbastanza motivazioni ai miei amici per farmi dire che sembro uscita da un cartone animato. Ecco, cercandone poi altre riproduzioni su youtube, ho scoperto che è un meme dal nome “Caramell Dansen” ed è nato proprio da un cartone animato anime manga, poi riprodotto con i personaggi di vari anime o addirittura dai Pokemon. La canzone di sottofondo è una canzone del gruppo svedese Caramell, remixata dal Dj SpeedyCake (tutto molto dolce). Il meme nasce quando questa canzone viene posta a sottofondo di un video in cui Mai e Mii, protagoniste dell’anime Popotan, eseguono una danza agitando la testa con le mani poste a simulare le orecchie da coniglio.

2. Barbara Streisand song

Canzone disco creata dal Dj duo Duck Sauce, che fa muovere testa e spalle a ritmo in discoteca, canticchiare anche un “uh uh uh uh…”, ma che è diventata la “battuta preferita” dei film cult di tutte le epoche. Le scene più famose di qualsiasi film, da Star Wars a 300, da Via col Vento a Twilight (e molti altri), sono state riprodotte con la sostituzione del ritornello della canzone al posto della battuta clou. E non manca chi lo ha inserito in video già virali, vedi “Susy la ragazza truzza” o “Lois, Lois, Lois, mamma” e così via. Recentemente è stata una delle tracce più doppiate di Dubsmash.

A proposito di meme immagini, vi lascio la mia preferita. Anche se è passato tanto tempo, la condivido spesso e volentieri.