Dalle stelle ai memes

Sara Ferrari
Social Mustard

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Se siete nati negli anni ’90 vi sarete imbattuti almeno qualche volta in una puntata del celeberrimo teen-drama “Dawson Creek”. La storia è sempre la stessa: amori, litigi, colpi di scena, scuole e spiagge da sogno.

A qualche anno di distanza, grazie ad internet, mi sono resa conto di non essere stata l’unica bambina a canticchiare la sigla in modo errato (“Anuanauei”) ma soprattutto ho riscontrato un fenomeno interessante.

Nessuno infatti si sarebbe mai immaginato che il pianto disperato del protagonista della serie, James Van Der Beek, estrapolato da una delle scene più strazianti, sarebbe diventato un meme tra i più diffusi in rete.

Su Youtube sono presenti diversi video ironici che ripetono in loop la disperazione del povero Dawson, ma non solo. Sui social vi sono numerosissime immagini corredate di frasi divertenti o gif che ripropongono l’espressione facciale effettivamente buffa dell’attore.

Ma cos’è un Meme? Secondo il creatore del termine Richard Dawkins, un meme si riferisce ad un’ unità di trasmissione culturale o di imitazione; è quindi un’idea, un’azione che si diffonde attraverso la rete Internet , spesso sotto forma di parodia diventando improvvisamente famosa. I memi più riusciti sono sicuramente quelli che hanno un grado maggiore di “fitness”, ovvero di adattamento al contesto socio-culturale nel quale vengono diffusi. Sono bizzarri ma non troppo complicati da plasmare e hanno una carattetistica particolarmente evidente da mettere in risalto.

Lo stesso video, la stessa gif animata di Dawson verrà quindi tradotta in più lingue e si adatterà a diverse tipologie di umorismo, diffondendosi in modo capillare e diventando un vero e proprio fenomeno. In questo caso viene ridicolizzata all’estremo la mimica facciale dell’attore.

“Un meme che prevede di essere ripetuto a memoria, o senza essere
compreso, avrà un vantaggio selettivo rispetto ad un meme dallo stesso
contenuto ma che non prevede la ripetizione meccanica, in quanto
quest’ultimo sarà più soggetto a mutazioni casuali” [Cantamesse, Psicologia sociale della comunicazione mediata]

Rintracciamo quindi nell’esempio analizzato le tre caratteristiche principali dei memes: variazione, selezione ed ereditarietà.

Perchè Chuck Norris può

Parlando di memes e video virali è impossibile non citare Chuck Norris. L’attore ormai da qualche anno ha subito una forte riscoperta mediatica proprio grazie alla goliardia 2.0. Sto parlando dei “Chuck Norris facts”, ossia news beffarde riguardanti l’attore, in cui vengono esaltate in maniera iperbolica alcune sue caratteristiche, come la forza fisica, la severità e l’onnipotenza.

Esiste una sitografia sconfinata dedicata a questo Meme, nonchè un sito ufficiale: http://www.welovechucknorris.it/ .

Sulle orme di questi facts, non solo è stata fatta tantissima pubblicità gratuita al personaggio ma anche qui possiamo rintracciare le caratteristiche tipiche dei memes. I video e le immagini umoristiche sono replicate in tutta la rete, vengono evidenziati determinati elementi del personaggio ma le battute sono sempre adattate al contesto e al momento in cui vengono prodotte.

Infatti, l’ex “Walker Texas Ranger” è stato protagonista di una brillante parodia in cui effettua una spaccata appoggiato alle ali di due bombardieri, con un gruppo di paracadutisti in equilibrio sulla sua testa. Il video è stato una risposta irrriverente ad una delle pubblicità più cliccate del 2013 con 61 milioni di visualizzazioni su YouTube che vedeva Jean-Claude Van Damme, in bilico tra due autocarri in movimento. Il filmato, realizzato dalla società ungherese “Delov Digital”, era un fake ma ha riscosso grandissimo successo su YouTube, dove ha raccolto più di 4 milioni di clic in due giorni.

Siamo nell’era dei “Prosumers”, ovvero di utenti che creano, danno valore al contenuto, lo condividono e lo trasformano creando vere e proprie correnti costantemente in fieri.

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Sara Ferrari
Social Mustard

Communication student settled in Milan. I love art in all its sides, cooking cakes and travelling. Erasmus in Belgium is still in my heart.Instagram:@lesnuggets