Criticità Metodologiche
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2 min readNov 8, 2015
Ho considerato le incorrettezze metodologiche presenti nei papers assegnatici.
- Per quanto riguarda “Do we look happy? Perceptions of romantic relationship quality on Facebook”, l’unico errore metodologico che ho individuato riguarda il numero dei partecipanti, che passa da essere pari a 108 coppie nel primo caso di studio a 114 utenti nel secondo caso.
- Nel caso di “The function of self-disclosure on social network sites”, ho notato che ai fini della ricerca e nella fase di avanzamento delle ipotesi venivano tenuti in considerazione soltanto i risultati del questionario di coloro che lo hanno interamente completato, dal momento che per molti utenti è risultato decisamente complesso. Considerato ciò, un errore può essere legato all’estrema complessità del questionario od allo scarso interesse dei partecipanti per il premio (un buono Amazon pari a 15 euro), donato soltanto a questionario completato. Inoltre un altro problema occorre nel momento in cui viene considerato il campione: si è scelto di osservare soltanto utenti tedeschi, mentre sarebbe potuto essere interessante osservare il comportamento di persone provenienti da culture diverse.
- Considerando invece “I Would Like To…, I Shouldn’t…, I Wish I…: Exploring Behavior-Change Goals for Social Networking Sites”, un errore metodologico potrebbe essere legato al campione scelto per questa ricerca, dal momento che sembra essere poco specifico (i partecipanti sono accomunati dall’essere tutti United States MTurk workers): soltanto attraverso le prime domande del questionario i ricercatori hanno scoperto l’età ed il sesso dei partecipanti, fattore che a mio parere avrebbe influenzato i risultati. Inoltre è stato rivolto un questionario generalmente rivolto agli utenti di SN, senza considerare le diverse peculiarità di Facebook, Twitter ed Instagram, e ciò rende i risultati poco accurati ed ancor meno specifici.
- Per quanto riguarda “Walk A Mile in Digital Shoes”, un errore può essere legato all’ intuizione, decisamente facile e comprensibile, del fine della ricerca: i ricercatori hanno usato tratti troppo distintivi della vecchiaia, come la perdita parziale della memoria. Una seconda incorrettezza a mio parere è connessa alla scelta di somministrare ai partecipanti la lettura di una storia: sarebbe stato meglio chiedere agli stessi soggetti di raccontare una storia che considerassero affine al proprio avatar, piuttosto che rendere ancora più chiaro il fine della ricerca.
- Considerando “The Effect of Social Factors on User-Generated Content Productivity: Evidence from Flickr.com”, non è stato possibile individuare il numero di utenti partecipanti alle community analizzate: il campione preso in esame non è ben delineato. Inoltre, anche le caratteristiche del questionario non vengono descritte: ciò sembra rendere i risultati della ricerca poco veritieri, dal momento che le caratteristiche tecniche della stessa non vengono espletate in modo corretto.