Esempio di Community online partecipative
“Français vivant à Milan”
Ogni giorno vengono create community online e poi accade che, senza accorgercene, ne diventiamo membri.
Ma che cos’è una community ?
Una community è un gruppo di persone che condivide interessi comuni e che dispone di contenuti accessibile solo ai membri che ne fanno parte.
Per analizzare al meglio una community, ho scelto «Français vivant à Milan», un gruppo chiuso su Facebook che conta 1861 membri ad oggi e che unisce i tanti francesi che vivono a Milano. Esistono diverse community che condividono questo tema ma ho deciso di dedicarmi a questa perché è la sola community online alla quale partecipo attivamente.
Questo genere di community viene usata principalmente da gente che decide di viaggiare e/o trasferirsi in un altro paese/città per informarsi su quel paese/città, per saperne di più o semplicemente per ricevere/dare informazioni. Ci si aiuta a risolvere problemi o a creare attività di gruppo, incontri, appuntamenti ed eventi attraverso l’interfaccia online.
1. Trust Building
La gente che si iscrive al gruppo è interessata a partecipare o a ricevere informazioni. Il gruppo è chiuso ma, una volta fatta domanda di iscrizione, qualunque membro che fa già parte del gruppo può decidere la conferma o il rifiuto alla domanda. Questo è il primo atto partecipativo che può fare ogni membro. Mentre la persona che aveva fatto la domanda di iscrizione, una volta accettata, viene identificata come “un francese che vive a Milano”. Diventando parte del gruppo si viene a creare un legame di fiducia in quanto ci si sente tutti parte di un unico gruppo “francesi che vivono a Milano”.
2. Identità e Appartenenza
Questo gruppo chiuso ha due peculiarità: per farne parte devi essere francese e vivere a Milano o almeno avere un interesse per Milano, se no, non puoi fare parte della community.
Mi sono iscritta a questo gruppo quando ho deciso di venire a vivere a Milano. Non parlavo la lingua italiana e avevo bisogno di consigli, soprattutto di natura amministrativa.
Il sentimento di identità si sviluppa e facilita la partecipazione dei membri.
I membri si sentono appartenenti ad un gruppo quando c’è:
- Una creazione d’identità: mi sento parte di un gruppo e quindi ho voglia di condividere contenuti col gruppo — su “Français vivant à Milan” mi sento membro di una community non solo virtuale ma anche reale.
- Una convenzione invisibile: per fare parte del gruppo devo essere Francese vivere a Milano, o avere un interesse per la città, mi sento culturalmente coinvolta.
- Lo stesso linguaggio: si da del “Tu” e no del “Lei” e si parla in francese.
- Ci si aiuta e si impara insieme: ci sono domande di ogni genere, ci si aiuta rispondendo a ciascuna di esse e così si crea un’interazione dinamica.
3. Persuasive Design
C’è un luogo condiviso da tutti i membri del gruppo che è ovviamente prima di tutto la rete del Web, poi Facebook e poi più nello specifico un gruppo chiuso di Facebook che serve come interfaccia ai membri à “Les Français vivant à Milan”.
Essa è una community virtuale dove però si organizzano anche eventi offline per permettere ai membri di ritrovarsi e sentirsi davvero parte di un gruppo che superi i confini di una community online. Questo luogo comune permette ai membri della community online di ritrovarsi e di chiedersi qualsiasi cosa quando ne hanno più bisogno. Questa interfaccia ha un design facile d’uso dove tutti membri possono vedere i post degli altri membri e partecipare facilmente come se commentassero su un profilo Facebook di un loro amico.
Su “Français vivant à Milan” ritroviamo aiuti di tutti tipi: dall’evento creato per raggruppare i Francesi a Milano al bisogno di babysitting, dalle norme amministrative imposte dall’Italia , ai posti da visitare o ancora un car sharing verso la Francia. Questa piattaforma rende più facile a tutti i francesi l’arrivo in Italia e ci si fida perché si sa che quelli che partecipano al gruppo hanno come unico obiettivo quello di aiutare: aiutare ed imparare insieme sono queste le parole chiave della community online.