Everyone has a story to tell: the Steller community.

Sara De Luigi
Social Mustard
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3 min readNov 2, 2015

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Steller è un’app di digital storytelling creata da Mombo Labs per Iphone. La piattaforma social consente allo user di creare storie digitali che contengono testi, fotografie e video. Nata negli Stati Uniti, si è rapidamente diffusa a livello mondiale, sia per la grafica molto curata, sia per il grande affetto che gli ideatori hanno nei confronti della loro creazione e degli user che la tengono viva creando contenuti.

Come ogni social network che si rispetti, alla base di Steller c’è una grande community attiva, che comprende tutti coloro che usano la piattaforma per pubblicare storie e non limitandosi a sfogliare. Questa community globale si declina al suo interno in diverse community locali: al momento le due che hanno più visibilità sulla piattaforma sono StellerUK e StellerItalia. Il profilo Steller gli ha dedicato due collezioni specifiche: il team infatti, visiona ogni singola storia che viene pubblicata e la ripubblica, nel caso rispetti dei parametri estetici, dandole maggiore visibilità, all’interno di collezioni diverse, tra cui “Luoghi”, “Animali”, “DIY”, “Stellerverse” e anche “StellerItalia” e “StellerUk”.

Mi sono iscritta a Steller circa un anno fa e da quel giorno pubblico storie sulla piattaforma. Da quando è nata la community italiana ne faccio parte attivamente. L’impegno non è molto, è sufficiente dedicare tempo alla propria passione, con l’obiettivo di migliorare il profilo per guadagnare sempre più visibilità. La possibilità di condividere le storie su altri social, permette di raggiungere anche chi non usa o non conosce Steller.

Giusto una settimana fa, con il primo StellemeetItalia, parte della community italiana è passata da on-line a off-line. Le community locali infatti organizzano dei meet up, delle giornate, organizzate nei dettagli dal membro più attivo della community o dal team di Steller, a cui tutti possono partecipare. Lì ho incontrato nove user italiani, collegando per la prima volta un volto al nickname.

Dopo questa esperienza il senso di appartenenza è cresciuto. Ho pubblicato due storie in una settimana, cosa che non era mai successa. Una “bella” storia ha bisogno almeno di un pomeriggio. Il motivo é che da allora mi sono sentita sostenuta maggiormente dagli altri user italiani, che commentano e ripubblicano le mie storie.

Alla base di Stelleritalia ci sono dunque i fattori più comuni che permettono di far crescere e durare una community, come l’appartenenza, l’occasione di aumentare la visibilità, uno spazio dove mettere in mostra le proprie abilità, ma non solo.

La grande cura del team che valorizza sempre la creatività di tutti (con un filtro fondamentale) e che è presente attivamente nel social, la loro disponibilità e vicinanza, il passaggio on-line off-line attraverso l’organizzazione di meet up che ricordano il mood della piattaforma sono altri elementi che caratterizzano questa community destinata a crescere.

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Sara De Luigi
Social Mustard

Tireless dreamer, reader, photographer, traveller, writer, runner, storyteller. Communication student and junior community manager @igersmilano.