Fashion & Fitness

Laura Beccaria
Social Mustard
Published in
2 min readOct 11, 2015

Come le app cambiano i comportamenti

Depop più che l’atteggiamento mi ha cambiato l’armadio. Depop è una app che permette di vendere oggetti e capi d’abbigliamento, soprattutto vintage o griffati, a partire da una base d’asta minima, per arrivare ad un prezzo decisamente inferiore al valore dell’oggetto. Ammetto che nello scaricare e utilizzare questa app mi sono sempre concentrata unicamente sulla sezione abbigliamento, incuriosita soprattutto dalla presenza di Chiara Ferragni e le sue BFF che svendono borse Miu Miu come fossero biscotti. Grazie Chiara.

Ecco in comune con Chiara e con la ragazza dai capelli rossi di Ravenna innamorata del vintage, io ho la passione per moda, abiti e affini. A differenza loro, come diremmo a Roma, “so’ na poraccia”. Quindi grazie a Depop posso comprare — sfoggiare — vendere abiti, scarpe, borse e gioiellini e assecondare la mia passione senza svuotare il conto.

Collegata a questa passione per gli abiti, o meglio motivation in più in stile “bastone dieta — carota vestiti nuovi”, c’è appunto la dieta che ho iniziato a seguire mesi fa, cui ho dovuto abbinare un’attività sportiva (il girare per negozi non valeva). Quindi su consiglio di una mia amica ho scaricato la app Nike Training. Tanto il problema non è fare palestra, il problema è arrivarci, mi dicevo. Così posso allenarmi a casa, mi dicevo. Ha avuto tre giorni di vita. Inseriti peso, obiettivi e tipo di allenamento, tutina e scarpe da ginnastica, ho iniziato i seguire le indicazioni di queste modelle super belle e super palestrate, totalmente prive di ghiandole sudoripare, che incitavano a resistere, “ancora tre, due, uno..” . Dai, ce la puoi fare, mi dicevo. Ce la fanno loro, puoi diventare come loro, mi dicevo.

Ma ero a casa. Telefono, frigorifero, citofono, coinquilina, cambio musica sul computer. Che stavo facendo? Ah, si l’allenamento. App cancellata, cambiamo tattica. ANDIAMO A CORRERE. Stavolta nel meccanismo bastone-carota, il bastone è l’umiliazione pubblica su Facebook, visto che già i miei amici mi dicevano “Tu corri in che senso?” e battute simpatiche varie. Quindi scarico Runtastic, che calcola corse, chilometri, tempo e calorie bruciate e permette di pubblicare tutto su Facebook. Il “Devo resistere alla faccia chi mi vuole male” spesso funziona ! La cosa bella è che mi sono appassionata davvero alla corsa, specie d’estate, lungo il lago del Turano, all’ombra dei boschi. Ora lo sostituisco con i Navigli.

Infine, dato che nella vita non ho abbastanza ansia, ho scaricato ormai da anni WomanLog. A cosa serva, a buon intenditor poche parole. A parte i livelli di ansia e di cautele, più che un mio comportamento, ha cambiato una vita, con l’indicazione dei giorni di massima fertilità. La mia amica A. avrà un bambino.

Con questo articolo sembrerò così frivola che mi consolerò con un gelato.

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Laura Beccaria
Social Mustard

Writer; Traveller; Media Management student; Fashion addicted. Instagram: Lallicoco