Francesca semina ma non raccoglie

Analisi di un profilo Facebook

Ginevra Cautilli
Social Mustard

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Premessa

Poco più di tre anni fa una ragazza che frequentava il mio corso di Laurea si inserisce nel gruppo di studio di cui facevo parte: si tratta di Francesca. Per qualche mese non manca un appuntamento in biblioteca, offre il caffè e ci contagia con la sua espansività e voglia di fare. Con il passare delle sessioni la comitiva universitaria si disgrega, ma io e lei continuiamo sporadicamente ad uscire, senza mai entrare troppo in confidenza. Poco dopo averla conosciuta, diventiamo amiche su Facebook: noto subito l’elevata quantità di post da lei pubblicati durante il giorno e, cosa più interessante, il particolare contenuto di alcuni.

Analizziamo Francesca

Tra le informazioni personali troviamo la città natale, il paese di residenza, l’Università frequentata e l’ultimo lavoro svolto. Fino a qualche mese fa era possibile collegare il suo profilo a quello del suo -ormai ex- ragazzo tramite la dicitura “Impegnata con” ma, conclusa la storia, anche lo status sentimentale è scomparso. Nascosta la lista degli amici.

L’immagine di copertina la ritrae abbracciata al chitarrista Federico Poggipollini mentre quella del profilo è stata scattata durante una serata di karaoke: emerge la sua passione per la musica, della quale parla spesso anche offline. Questi elementi riscuotono un discreto successo in termini di engagement: 133 like e 12 commenti per l’immagine profilo, 33 like e 6 commenti per quella di copertina.

L’attaccamento alla piattaforma è reso evidente dal numero dei post pubblicati al giorno -circa 10- per un totale di 270 nell'ultimo mese.

Coerentemente da quanto evidenziato da Sonja Utz, i post con contenuti divertenti e dal tono positivo -perlopiù video di animali e tutorial di make up- riscuotono maggior successo (in media 5/10 like) soprattutto se creati ex novo da lei (>20 like). Fino a qui, l’online si mostra come un perfetto esempio di estensione di tutto ciò che caratterizza positivamente la vita offline di questa ragazza: combaciano infatti gli interessi ed anche il linguaggio con cui essi vengono espressi. Difficilmente troviamo contenuti riferiti alla sfera strettamente privata, se non qualche citazione letteraria che potrebbe riferirsi a fatti personali comunque mai esposti in maniera esplicita.

Ciò che rende particolare il profilo di Francesca è però la tematica che contraddistingue circa un quarto dei post pubblicati: il parascientifico. Almeno 60 degli ultimi 270 post fanno riferimento a strani allineamenti di pianeti o teorie su come leggere nel pensiero. Atteggiamento anomalo poiché, al di fuori della piattaforma, nessuno ha mai sentito Francesca accennare a questo suo interesse. La ricettività degli utenti a tali contenuti è nulla: nessun like e nessun commento. Ma allora, perché continuare a parlarne?

Chiediamolo a Francesca

Le ho quindi domandato (privatamente) che cosa la portasse a pubblicare così di frequente questo tipo di contenuti.

Oltre a voler “seminare il panico” quindi, mi riferisce che il fatto di ricevere dei commenti privati (seppur sarcastici) la stimola a continuare a pubblicare. E’ interessante comunque che nessuno tra gli amici le scriva pubblicamente ciò che pensa riguardo tali post. Anche l’unico commento ricevuto nell'ultimo mese cerca evidentemente di ironizzare.

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