Guarda gli errori degli altri e correggi i tuoi

[proverbio giapponese]

Riflettiamo sui paper affrontati durante il corso per capire quali errori non commettere quando saremo dal parte dei ricercatori…

Do We Look Happy? Perceptions of romantic relationship quality on Facebook — [Emery, Muise, Alpert, Le]

STUDIO 1

Viene analizzato un campione di 108 coppie eterosessuali per capire i comportamenti online di persone legate da vincoli relazionali, tuttavia per avere una percezione del grado di coinvolgimento sono stati presi in esame solo due fattori: foto diadica del profilo e status affettivo. L’analisi è stata improntata solo sulla visibilità immediata.

STUDIO 2

32,5% maschi e 67,5% femmine, un campione di tale entità può portare a una sperequazione di dati. Inoltre, pur se basato su profili falsi, il fatto di avvertire i partecipanti che saranno sottoposti a un questionario di valutazione su profili di persone implicate in una relazione può influenzare il modo di percepire l’oggetto di studio e filtrare le valutazioni.

The Function of Self-Disclosure on Social Network Sites — [Sonja Utz]

Nonostante la ricompensa in termini di denaro, la lunghezza del test ha certamente scoraggiato i più a terminare le domande — solo 60, dei 151 presi in esame, porta a compimento il questionario. Inoltre l’età media dei partecipanti — 22 anni- rischia di appiattire la ricchezza dei significati che potevano essere rivelati da un campione più eterogeneo.

I Would Like To…, I Shouldn’t…, I Wish I…: Exploring Behavior-Change Goals for Social Networking Sites — [Sleeper, Acquisti, Cranor, Kelleyy, Munsonz, Sadeh]

La selezione random del social network da analizzare potrebbe non colpire efficacemente le mire d’analisi, anche perché i risultati mostrano atteggiamenti diversi per network diversi.

Walk A Mile in Digital Shoes: The Impact of Embodied Perspective-Taking on The Reduction of Negative Stereotyping in Immersive Virtual Environments — [Yee & Bailenson]

Sarebbe stato più interessante, ai fini della ricerca, sperimentare la realtà virtuale non solo calandosi nell’avatar di soggetti anziani, ma anche in soggetti di diversa etnia, per capire quanto si è disposti a ridurre gli stereotipi negativi trovandosi nel corpo di qualcun altro.

The Effect of Social Factors on User-Generated Content Productivity: Evidence from Flickr.com — [Hsiao & Wang]

L’ultimo studio procede nell’analizzare gli UGC all’interno dei social network, ma procede per analogie con altre teorie, e non fa altro che ribadire lo stesso concetto più volte diventando ridondante e poco interessante ai fini scientifici.