Life is (Google )Now

Francesca Massetti
Social Mustard
Published in
8 min readOct 12, 2015

Google now è un software di assistenza personale della società Google Inc. sviluppato per le piattaforme Android e iOS. E’ nato con l’idea di estendere al massimo la funzione caratteristica di “ Google search” , ovvero non si limita a proporre link associati a parole chiave che abbiamo inserito in qualche barra di ricerca, ma è in grado di riconoscere le funzioni ripetute dall’utente.
L’applicazione riconosce le azioni ripetute dall’individuo sul proprio smartphone , le memorizza ed in seguitole le riproporre tramite una serie di “cards”. Esso infatti fornisce in modo proattivo le informazioni che l’utente è solito cercare, predicendole.
Per fare questo si basa sul cosiddetto Google “knowledge graph “, un sistema grazie al quale il motore di ricerca associa le parole cercate ad un oggetto, fornendo una ricerca più rapida ed accurata grazie alle relazioni riconosciute tra di esse.
Inoltre è costantemente interconnesso ad ogni applicazione Google presente sul nostro dispositivo: è in grado di setacciare la nostra posta elettronica, le mappe del nostro navigatore o tutto ciò che inseriamo nel motore di ricerca; in questo modo estrapola ogni dato che seminiamo ogni qual volta utilizziamo le nostre app o navighiamo sul web con lo scopo di memorizzare qualsiasi abitudine così da configurare una mappatura delle nostre preferenze.
Se per esempio effettuiamo una ricerca tramite Google Maps per visualizzare il percorso che ci porterà al nostro luogo di interesse, Google now immagazzina tali dati creando una mappatura dei luoghi in cui siamo stati di recente o dove potremmo andare prossimamente( grazie alla geolocalizzazione) . In questo modo, una volta che localizza la nostra posizione, è in grado di proporci automaticamente le attrazioni, i ristoranti o i pub presenti nelle vicinanze e che esso predice possano essere di nostro gradimento grazie a preziosi dati che ha raccolto su di noi.
Un’altra caratteristica sensazionale che possiede questa applicazione è la sua instancabile operatività perennemente attiva ventiquattro ore su ventiquattro:
nel momento in cui spegniamo la nostra sveglia, Google now è già pronto ad offrirci una vasta gamma di schede informative che ci saranno utili nell’arco della giornata , non appena varcheremo la porta di casa.
Una delle schede più comuni è quella relativa al meteo: essa non è statica ma si aggiorna nell’arco della giornata mostrando anche il meteo delle città dove ci spostiamo mantenendo sempre in secondo piano le informazioni inerenti al posto che si è evidenziato come casa o luogo di lavoro.
L’applicazione infatti ha già memorizzato per noi tutti i luoghi dove siamo soliti andare quotidianamente, con i relativi itinerari.
Non importa il mezzo di trasporto che utilizziamo per spostarci, esso è in grado di fornirci una vastità di consigli adatti al nostro percorso. Se per esempio utilizziamo i mezzi pubblici per andare all’università o al lavoro, ci informa su orari, fermate, coincidenze ed eventuali ritardi.
Google now infatti è sempre aggiornato sulle condizioni del traffico della nostra città in tempo reale e così anche sui percorsi che ci consentono di arrivare il prima possibile a destinazione. Se per esempio siamo in macchina di ritorno da un viaggio esso intuisce che stiamo tornando verso casa , ci indica in una scheda dei percorsi alternativi in base al traffico e un calcolo approssimativo sull’ora di arrivo.
Tale innovazione è inoltre in grado di ricordare qualsiasi evento o appuntamento che segniamo sul calendario del nostro smartphone e tramite “L’anticipatory computing” ci avvisa con qualche minuto di anticipo impedendoci di arrivare in ritardo all’incontro o di scordarcelo.
Un ulteriore tratto che caratterizza Google now è rappresentato dal fatto che noi utenti possiamo personalizzare la nostra applicazione, elemento che senz’altro ci affascina e ci spinge ad utilizzarlo. Infatti ,sfiorando un’icona a forma di bacchetta magica in fondo alla schermata, possiamo inserire all’interno dei riquadri principali dell’applicazioni le informazioni utili della nostra vita quotidiana sulla base delle nostre preferenze e delle ricerche effettuate. Possiamo per esempio inserire le squadre sportive o i titoli azionari che solitamente seguiamo , i nostri ristoranti preferiti o i cinema, i teatri in cui siamo soliti andare ed altre opzioni relative ai nostri spostamenti.
Una volta selezionate queste informazioni, Google now ci invierà delle notifiche sulla nostra squadra del cuore, sui risultati delle partite e i punteggi in classifica, oppure ci fornirà in tempo reale delle “breaking news” ,così chiamate, che potrebbero essere di nostro gradimento , relative per esempio ai film appena usciti nelle sale dove siamo soliti andare in settimana , ai biglietti del concerto dei nostri cantanti preferiti , al nostro piatto preferito offerto da un ristorante che si trova nelle nostre vicinanze ecc… Inoltre se abbiamo per caso ordinato un prodotto su internet, la nostra applicazione, con la sua capacità di leggere all’interno della nostra inbox GMail è in grado di riconoscere le mail con i codici di tracciamento dei corrieri così da avvertirci sugli spostamenti dei nostri pacchi.
Se tutto questo non fosse abbastanza casa Google ha in serbo altre sorprese per noi: infatti Google now può svolgere tutte queste funzioni vocalmente, attraverso la sua voce elettronica. Non sarà più necessario schiacciare un pulsante per rendere operativa l’applicazione o digitare le domande che ci premono, perché Google now è costantemente disponibile ad ascoltare qualsiasi nostra domanda anche se ci troviamo a pochi metri dal nostro smartphone. Non solo, non si tratterà più di una comunicazione unidirezionale, perché questa strabiliante innovazione potrà persino risponderci nella nostra lingua o in una straniera qualora fosse necessario.
Così da semplice app, si tramuta in un vero e proprio assistente vocale sempre pronto ad aiutarci.
Per comunicare con lui sarà necessario anteporre a qualsiasi nostra domanda la frase “Ok Google” quindi se vogliamo chiedergli di ricordarci qualcosa sarà necessario dire :
“ Ok Google ricordami di chiamare papà alle 10 domani” oppure se vogliamo guardare un film e non sappiamo quanto dura possiamo domandargli “ Ok Google quanto dura L’attimo fuggente?” lo stesso vale per altre innumerevoli domande anche di cultura generale. Il nostro assistente personale avrà la risposta giusta al momento giusto.
Effettivamente il” Goal “ di questa applicazione è proprio quello di darci la possibilità di convivere con una sorta di segretaria fatta su misura per noi e sempre pronta ad offrirci il suo aiuto!
Come può una simile applicazione , o per lo meno almeno una delle schede che questa offre, non riuscire a far breccia nel cuore di ogniuno di noi?
Io personalmente confesso di sembrare piuttosto anti-tecnologica delle volte, ho tra le mani un iphone ma utilizzo le sue funzioni più basiche ed essenziali solitamente : chiamo, scrivo, ascolto la musica e faccio qualche foto ogni tanto… non a caso non possiedo numerose app se non quelle dei social network come facebbok o Instagram , anch’essi poco utilizzati da me , soprattutto per quanto riguarda la loro dimensione “social”.
Tuttavia da quando ho scaricato Google Now ammetto di aver utilizzato l’iphone più frequentemente del solito, soprattutto ho notato che questa fantastica applicazione è adatta per coloro che hanno una vita divisa tra studio, lavoro, impegni, viaggi e hobby, proprio come me.
Spesso chi conduce una vita del genere non riesce a “star dietro” a tutto quello che vorrebbe , ma se è in possesso di un Google now deve stare tranquillo , perchè questo fantastico apparecchio ti offre sotto forma di schede informative in tempo reale tutto quel che può essere di tuo interesse. Se sei per esempio in viaggio in una città a te ancora sconosciuta il tuo nuovo assistente elettronico ti consiglierà tutto e ti sentirai già a casa!
Sapere di avere una tale potenzialità tra le mani effettivamente ti spinge ad utilizzarla anche in momenti che non avresti mai immaginato: ho provato ad utilizzare Google Now mentre ero fuori la sera con amici, incuriosita da locali e ristoranti nuovi che mi potesse consigliare, ma soprattutto ho notato che prima di uscire di casa quasi non riesco più a fare a meno di consultare il meteo , il traffico e gli orari dei mezzi pubblici.
Sabato ho utilizzato Google Now per diverse ore perchè è venuto a trovarmi a Milano un caro amico francese di nome Charles, era la prima volta che visitava la mia città e , proprio in occasione di questo avvenimento ho sfruttato la nuova applicazione che avevo tra le mani : una volta che il tuo assistente vocale conosce i tuoi gusti e le tue preferenze d’altra parte è facile, non devi far altro che sfogliare tutto ciò che ti offre. In questo modo ho potuto scoprire nuovi bar, ristoranti, musei, attrazioni da fotografare e molto altro che potesse essermi d’aiuto per poter far vivere un’esperienza milanese indimenticabile ed intensa , seppur breve, al mio caro amico.
Non penso che arriverei ad utilizzarla assiduamente tutti i giorni perché come ho accennato qualche riga sopra io e la tecnologia abbiamo uno strano rapporto, tuttavia il rischio di diventarne dipendenti se non addirittura schiavi trovo sia alto. Tra i possibili effetti collaterali , oltre al lento e costante impigrirsi della nostra mente trovo vi possano essere delle ripercussioni sulle nostre relazioni , sulle modalità attraverso cui percepiamo e patiamo la realtà e perché no, magari anche il rischio di affezionarsi o innamorarsi addirittura del nostro fantastico congegno elettronico che sta assumendo sembianze sempre più umane con il passare degli anni! Spike Jonze con il suo film “Her” potrebbe averci visto lungo: d’altra parte Google Now non è così lontano rispetto ad Os 1, il percorso fortemente umanizzante che sta intraprendendo l’innovazione tecnologica sembra che tenda verso tale direzione e di conseguenza una simile ipotesi non appare poi così azzardata e ancor meno assurda.

altri tre esempi di “behavior changing design” :

  1. Instagram: coloro che utilizzano questa applicazione sono portati a fotografare in continuazione qualsiasi cosa: un piatto, un ristorate, una città, un lampione, una sedia,un muffin, una formica e chi più ne ha più ne metta…. Insomma qualsiasi cosa che possano condividere con i loro conoscenti o amici , che non avrebbe mai destato la loro attenzione probabilmente prima dell’avvento di instagram e che gli possa dare anche solo per un’attimo quella vaga sensazione di poter diventare un celebre fotografo di fama mondiale un giorno o l’altro ; e che non si dica che sia merito di quei magnifici filtri magici se la nostra foto possiede dei colori straordinari! d’altra parte se un maffin diventa tendente al blu, sarà “naturalmente” colpa dei mirtilli….
  2. Da quando facebook ha introdotto la capacità di condividere la propria posizione in rete grazie al sistema di geolocalizzazione, è nata una nuova tendenza: la maggior parte degli utenti facebook condivide molto più assiduamente in rete quello che sta facendo, soprattutto quando visita un posto ritenuto “in” per la prima volta, (non sia mai che si finisca nel dimenticatoio dei social o ancora peggio che ci si senta rètro!) .
  3. ma spattutto da quando whatsapp ha introdotto le registrazioni , oramai la comunicazione non ha più limiti e ,non si sa come, abbiamo sempre più cose da dirci e da condividere nei più disparati (o forse sarebbe meglio dire disperati )momenti della giornata: mentre saliamo le scale, corriamo, mangiamo, quando siamo in bagno , a volte anche mentre ci laviamo i denti o la domenica mattina quando siamo ancora nel letto e non abbiamo voglia di utilizzare i nosri polpastrelli perchè “ che fatica!” . Il comando vocale però non è il solo a destare la nostra attenzione su whatsapp , le due fantastiche frecce che diventaano magicamente blu da circa un anno a questa parte quando il nostro interlocutore in questione visualizza il nostro messaggio hanno il potere di renderci ancora più impazienti e ansiolitici di prima! Delle volte sono in grado di mandarci in crisi non appena ci accorgiamo che sono passati più di 5 secondi dall’avvenuta visualizzazione del nostro messaggio e non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta! ….Eppure con tutte queste nuove innovazioni tecnologiche l’uomo contemporaneo dovrebbe sentirsi più sicuro ma soprattuto più libero… così dicono…

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