“Meme” audere semper

I contenuti mediali, grazie anche alla diffusione di youtube, utilizzano pratiche spreadable ossia coinvolgono un ampio numero di utenti. Ma non tutti i contenuti sono naturalmente diffusivi; un contenuto per creare partecipazione e per attirare l’attenzione di un gran numero di utenti deve avere 6 caratteristiche principali:

- fantasie condivise: come i luoghi comuni; un tormentone che diventa parte integrante della cultura di una comunità

- Humor: la chiave umoristica ha una capacità molto forte di circolare all’interno della rete e creare interesse

- Parody: la parodia lavora su elementi già consolidati, per cui di successo, e aggiunge una componente divertente che rende virali i contenuti

- Franchise: inteso come caratteristica del contenuto che permette all’utente di interagire con esso ad esempio la pubblicità che ti permette di scegliere il finale dello spot

- Mistery: creare suspanse, ossia curiosità come attesa di qualcosa

- Rumors: il gossip, elemento che più di tutti crea diffusività ma soprattutto interesse nell’utente.

Tutte queste caratteristiche si riscontrano nei meme: micro unità culturali che si diffondono da persona a persona per imitazione. Ossia contenuti virali che aumentano la visibilità del contenuto principe ma al tempo stesso creano visibilità intorno a se stessi. Da questo il risvolto positivo; si genera successo.

Internet, ed in particolare YouTube è sommerso da internet meme che spopolano letteralmente in rete.

Contenuti brevi, accattivanti che per questo vengono visualizzati da milioni di utenti: questi sono i memi-video. Hanno così successo da rimanere impressi nella mente dei ragazzi che navigano sui siti; vero. Ma per quanto?

Un’altra importante caratteristica che identifica questa tipologia di contenuto è che così come sono arrivati, spariscono. Hanno una vita molto breve. Questo risulta essere in linea però con le caratteristiche della rete e soprattutto degli utenti del web.

Un contenuto risulta bello e divertente finché non ne arriva un secondo che lo è ancora di più.

https://www.youtube.com/watch?v=pfxB5ut-KTs

Ha fatto scalpore la pubblicità dell’acqua Evian “Baby & Me” che ha realizzato un video nel quale adulti, ragazzi e ragazze, camminano per strada e specchiandosi nei vetri della città, vedono riflessa la loro immagine infantili. Sorpresi, si muovono a tempo di musica e i bambini riflessi si muovono con loro svelando il collegamento adulto-bimbo.

Questo video ha raggiunto in pochissimo tempo milioni di visualizzazioni, erano già 12 milioni nei tre giorni successivi all’uscita del video. Un video virale per eccellenza e diffondendosi con rapidità sul web, come nella mente degli utenti. Un video che è stato preso ad esempio e replicato in differenti forme.

Insomma un perfetto meme.

https://www.youtube.com/watch?v=skKBB0jA7y8

Harlem Shake, ormai da tutti conosciuto, è stato un fenomeno che in pochissimo tempo si è trasformato in uno dei migliori meme mai riusciti.

Il video pubblicato nel 2013 che raffigurava un apparente stato di tranquillità di un gruppo di ragazzi, che improvvisamente si catenavano nei modi più bizzatti, ha avuto così tanto successo che una serie di parodie sono susseguite ad esso dando avvio ad una sfida a chi realizzasse l’harlem shake più divertente. Chiunque ne ha realizzato uno, anche le squadre di serie A. Questi video hanno così raggiunto visualizzazioni ancora maggiori rispetto al video principale creando un vero fenomeno di massa.

In questa tipologia riscontriamo due delle caratteristiche principali del meme: è un video che mantiene una sua struttura, presentando tratti comuni (la musica) e cambiando alcuni dettagli in base alla propria fantasia (la coreografia).

Allo stesso tempo però come tutti i meme ha vita breve ed infatti questo fenomeno ha perso la sua popolarità inziale, oggi non se ne parla quasi più, per lasciare spazio al prossimo tormentone.