Milano, ti interessa il mio stato sentimentale su Facebook?

Elisa La Sala
Social Mustard
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2 min readSep 28, 2015

Scorrendo la mia bacheca di Facebook mi sono resa conto che quest’estate c’è stato un vero e proprio boom di matrimoni tra amici, conoscenti ed ex amici sparsi in giro per l’Italia. Guardando più approfonditamente mi sono resa conto che la maggior parte delle volte, a pochi minuti di distanza dal fatidico <<Si!>>, lo status affettivo di Facebook era già cambiato da uno speranzoso “Fidanzato/a ufficialmente” ad un rassicurante “Sposato/a”. Anche se i miei pensieri passavano velocemente dal chiedermi se la coppia in questione stesse tweettando o aggiornando il profilo Facebook in diretta, alla triste consapevolezza del “Cavoli, sto invecchiando…”, ho provato a chiedermi cosa spinge le coppie a esplicitare (in tempo record) il loro nuovo stato affettivo su Facebook.

Diversi studi hanno dimostrato che il “patto sociale” instaurato online dagli utenti residenti in grandi centri urbani e utenti residenti nei piccoli paesi di provincia, è molto diverso: nei piccoli centri infatti la sovrapposizione tra online e offline è molto frequente, mentre meno spesso accade nei grandi spazi urbani. L’esperimento vuole quindi indagare sulle motivazioni per le quali le diverse coppie decidono di rendere pubblico il loro status sentimentale su Facebook, a seconda della variabile territoriale.

PREMESSE

Vengono prese in esame venti coppie con relazioni durature (1–5 anni).

  • Gruppo A: coppie residenti in grandi centri urbani con status affettivo esplicitato.
  • Gruppo B: coppie residenti in grandi centri urbani con status affettivo non esplicitato.
  • Gruppo C: coppie residenti in piccoli centri con status affettivo esplicitato.
  • Gruppo D: coppie residenti in piccoli centri con status affettivo non esplicitato.

PROCEDURA

Tutte le 20 coppie vengono sottoposte allo stesso test qualitativo, con il quale vengono poste diversi tipi di domande: alcune sono strettamente legate alla loro situazione sentimentale offline, altre legate alla loro interazione online e altre legate alla loro interazione con gli amici e con la comunità sia online che offline.

L’unico dato che verrà chiesto ai partecipanti in fase di raccoglimento dei dati sarà la loro provenienza.

CONCLUSIONE

Per quale motivo una coppia dovrebbe decidere di rendere pubblico e “legittimare” il suo status affettivo attraverso Facebook?

Le motivazioni possono essere divergenti se si inserisce una variabile territoriale, considerando il contesto in cui la coppia vive e si relaziona? Se consideriamo il fatto che all’interno dei piccoli centri la vita online e quella offline spesso coincidono, la scelta di rimarcare la relazione su Facebook potrebbe essere un semplice gesto rafforzativo; ma per le relazioni nate e cresciute nelle grandi città, si può dire lo stesso?

Gelosia? Affermazione di proprietà? Ostentazione della propria felicità o semplice esibizionismo? Tutte le motivazioni sono plausibili ma data la variabilità del contesto territoriale, solo l’analisi approfondita potrà fornire i risultati ricercati.

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Elisa La Sala
Social Mustard

A 10 anni volevo diventare un mix tra Lilli Gruber e Carla Fracci, a 20 Franca Sozzani e a 30 ho finito le idee.