Morto un meme se ne fa un altro

Letizia
Social Mustard
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3 min readNov 15, 2015

“ one body with many conflicting souls” Burgess and Green

Questa potrebbe essere una perfetta ed esaustiva definizione di YouTube, piattaforma che dal 2005 ha cambiato per sempre il mondo di internet e non solo.

Con YouTube quelli che una volta erano solo degli spettatori passivi di contenuti, sono divenuti produttori attivi di video, musica, parodie e tanto altro. Non che prima di Youtube le persone non cantassero, registrassero, o producessero video, ma ora ognuno di noi ha la possibilità di mostrare ciò che “crea” ad un numero paradossalmente infinito di persone.

Questo fenomeno ha dato via ad una serie di strascichi e di conseguenze. Una di quelle più evidenti è la nascita dei così detti “internet meme”: contenuti, di solito molto brevi che, girano sulla rete e vengono visualizzati da un numero elevato di utenti, rimanendo impressi nelle loro menti e diventando una sorta di tormentone. Esattamente come ogni estate un artista compone la giusta melodia, che riesce ad entrare nella testa delle persone e a diventare il così detto “tormentone dell’estate”, su internet ogni giorno infinite persone caricano infiniti video che diventano meme.

Il meme può aver confini molto estesi, poiché un video girato in Giappone può arrivare in Italia e popolare per settimane le nostre bacheche di Facebook, o confini più ristretti (si fa per dire), magari circoscritti ad una sola nazione.

Per rimanere in Italia, pensiamo alla sfortunata ed ingenua Miss Italia 2015.

Il video “miss Italia e la guerra!! Vorrei essere nata nel 1942!!” ha avuto 346416 visualizzazioni su Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=_UBhN6MWA9Y).

Le parodie si sprecano da “Hitler e miss Italia 2015” 34954 visualizzazioni (https://www.youtube.com/watch?v=3DQUIF2UCSQ) a “miss italia 2015 nel medioevo — w/illuminati crew | March of Empire” 383115 visualizzazioni (https://www.youtube.com/watch?v=-i2AivgQXus) Alice Sabatini da completa sconosciuta è diventata la protagonista di centinaia di meme online, che per settimane hanno intasato le bacheche dei nostri social.

Una delle caratteristiche dei meme è il fatto che nascano e muoiano abbastanza velocemente. Dopo la puntata di Miss Italia c’è voluto davvero un attimo perché foto e video apparissero sul web, ma dopo qualche mese della sprovveduta Alice, e delle sue gaffe, non parla più nessuno. Questo perché i meme sono intercambiabili, appena qualcun altro fa qualcosa di sciocco, di esilarante, di stupido ecco che il video precedente viene surclassato da uno nuovo e così via.

Pensiamo ad un video di qualche mese fa del manifestante intervistato durante la manifestazione “noExpo”.

Il video su youtube ha avuto 856414 visualizzazioni (https://www.youtube.com/watch?v=wYozZNd8g0o), le parodie sono infinite, tanto che circa 6 mesi fa (periodo in cui il video era stato girato) su internet era nata una sorta di telenovelas, con tanto di “video scuse” del giovane 123704 visualizzazioni (https://www.youtube.com/watch?v=tgRqvXpzk2g).

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Letizia
Social Mustard

Marketing Specialist milanese con due grandi passioni: l’amore per la cucina sana e la sconfinata passione per la comunicazione a 360°