Navigare in Community, dalla rete al mare
Le dinamiche partecipative delle community online: il caso Sailsquare.
Internet ha regalato a ognuno di noi l’imbarazzo della scelta quando c’è bisogno di staccare la spina e sognare possibilità di evasione. Oggi vi presento uno dei miei angolini preferiti nell'immensità del web, dove mi piace trovare rifugio quando c’è bisogno di evadere dalla realtà quotidiana e perdersi sognando viaggi epici.
Questi due signori un grande sogno lo hanno realizzato sul serio, e lo hanno fatto anche parecchio bene:
Simone Marini e Riccardo Boatti sono i fondatori di Sailsquare, piattaforma che permette agli utenti di organizzare vacanze in barche a vela.
La community nata dalla loro idea soddisfa tutti i requisiti base per il successo: specializzazione, esternalità di rete, forte e chiara identità, adesione spontanea e motivata da passione per l’argomento.
Qui chi possiede una barca può metterla a disposizione degli utenti, organizzando viaggi più o meno lunghi: si va dal weekend alle Cinque Terre alla crociera di capodanno ai Caraibi.
A seconda del “ruolo” ricoperto a bordo, l’utente è definito come Skipper, Armatore, o semplice Sailor.
All'interno della community gli utenti interagiscono tra loro in diversi modi. Già sulla homepage di Sailsquare sono visibili le attività più recenti degli utenti:
Ogni membro della community ha la possibilità di completare il proprio profilo, visibile solo a chi è registrato su Sailsquare, con una serie di informazioni sui propri interessi, le proprie abilità in barca e le esperienze pregresse. Vediamo un esempio:
Dopo una vacanza ogni membro dell’equipaggio può lasciare una recensione sui propri compagni di viaggio, e da questi viene a sua volta recensito. Oltre a consolidare i legami interni alla community, questo tipo di contenuti va senza dubbio a dare un grosso contributo alla costruzione della fiducia.
I membri della community possono entrare in contatto tra loro prima ancora di organizzare una vacanza, dando così vita a una rete di contatti sempre più solida e ampia. Quando un utente decide di partecipare al viaggio organizzato, infatti, ha accesso a una sorta di sotto-community formata dai membri dell’equipaggio in formazione, che si relazionano tra loro attraverso una bacheca privata dedicata alla loro vacanza.
Gli utenti più attivi vengono invitati a mandare una candidatura per diventare Ambassador, ossia a diffondere il verbo di Sailsquare in cambio di alcuni vantaggi.
Per esempio, l’ambassador riceve l’invito a eventi esclusivi dedicati allo staff, una maggiore visibilità all'interno della community, abbigliamento e gadget targati Sailsquare, 40€ in crediti di viaggio ogni volta che un amico partecipa a una vacanza.
Spesso le community hanno una vita breve perché la partecipazione a queste, mossa solitamente da una forte passione per un argomento specifico, finisce per togliere tempo alla passione in sé, portando quindi i membri ad allontanarsi dalla community per ricominciare a dedicare il proprio tempo libero a ciò che amano fare.
La community di Sailsquare, i cui membri sono uniti dalla passione per il mare e la vela, sembra invece aver stabilito un perfetto equilibrio, anche perché oltre a essere dedicata all'argomento specifico, è volta soprattutto a dare maggiori possibilità ai suoi membri di vivere la propria passione.
Non a caso, osservando i profili degli utenti, salta subito all'occhio come la maggior parte di questi non abitino vicino al mare. Per gli appassionati di vela che vivono in città o in paesi sulla costa la motivazione a partecipare a questa community sarà sicuramente meno forte, data la maggiore facilità con cui possono praticare questo tipo di attività.