Non importa chi siamo, l’importante è che piacciamo

Sara Mantica
Social Mustard
Published in
3 min readOct 4, 2015

Self-disclosure e Social Network Sites — Analisi di un profilo social

“Le cose sono cambiate, le persone non si conoscono più dal vivo ormai, organicamente. Se voglio affascinare in qualche modo il sesso opposto, non vado dal parrucchiere, aggiorno il mio profilo. Le cose stanno così, no?!” (cit. dal film “La verità è che non gli piaci abbastanza”) .

I SNS (Social Network Sites) sono dei veri e propri “palcoscenici”, delle realtà sociali in cui ogni utente si costruisce il proprio ruolo sociale, la propria identità. Ma il Sé che ci costruiamo sui SNS coincide con la nostra identità personale?

Spesso ci lasciamo condizionare dal giudizio degli altri. Non è importante chi siamo, l’importante è che piacciamo. Ci convinciamo che sia giusto mostrarci per come vorrebbero gli altri e non per come siamo realmente. Per piacere agli altri, siamo, quindi, portati a costruirci nelle varie realtà sociali, tra cui anche i Social Network Sites, un’immagine del Sé che spesso non coincide con la nostra identità personale.

Per essere accettati dagli altri bisogna, innanzitutto, piacere esteticamente. Ciò significa essere in linea con i canoni estetici comuni. Sui SNS, questo porta, soprattutto le ragazze, a modificare le foto pubblicate, inserendo dei filtri per sembrare più belle. Ma non solo, molte ragazze sono portate anche a pubblicare regolarmente un selfie o una foto che le ritrae perché dilaga l’idea comune che più like e commenti positivi ricevi, più bella sei.

A volte, però, per cercare di essere accettati dagli altri, assumiamo atteggiamenti e comportamenti online che delineano un’immagine del Sé diversa rispetto alla nostra identità personale. Pubblicare costantemente, quasi quotidianamente, una nostra foto ci fa apparire, agli occhi degli altri, persone vanitose anche quando, in realtà, non lo siamo. Il più delle volte dietro ad un tale atteggiamento, si nasconde un’insicurezza fisica e caratteriale che ci spinge a postare un numero esagerato di foto, che mettono in risalto il nostro fisico, solo per ottenere dagli altri l’approvazione e la conferma della nostra bellezza.

Questo è il caso del profilo da me analizzato: B. è una ragazza carina, ma leggermente in carne. Da quando la conosco, ha sempre cercato di piacere agli altri. Il fisico però ha sempre rappresentato un problema per lei, perché distante dai canoni estetici di bellezza ideale. Ha cercato di fare di tutto per arrivare ad una linea che possa essere considerata “perfetta”. Ha provato varie diete e si è dedicata all’esercizio fisico. Insoddisfatta del suo fisico, ha cambiato look più di una volta. Ha provato, ormai, tutte le tinte: rossa, mora, bionda, castana con lo shatush,.. e ha iniziato ad usare anche lenti colorate.

Tutto ciò emerge anche online: la maggior parte dei post da lei pubblicati su Facebook sono, infatti, foto che mostrano i suoi look più disparati e frasi relative all’aspetto fisico.
Oltre a un continuo cambio estetico, che traspare dalle foto, ho notato che la frequenza di pubblicazione di quest’ultime è piuttosto elevata: la foto profilo viene cambiata, in media, 2/3 volte ogni mese e, quasi 3/4 volte la settimana appare una sua foto sulla bacheca Facebook.

B., però, non dà a vedere che, per lei, la forma fisica è un problema. Ho notato, infatti, che molti dei suoi post sono frasi divertenti prese da altre pagine Facebook che ironizzano sul peso (“Il corpo umano contiene il 70% di acqua, quindi tranquillo: non sei grasso sei solo allagato”, oppure “Il mio piano per la dieta: preparare torte a tutti i miei amici. Più saranno grassi più sembrerò magra”,…). Tuttavia, la frequenza con cui pubblica tali post sottolinea come il peso sia per B. un difetto che non è in grado di accettare e che la rende insicura di se stessa.

Per chi non la conosce, B. potrebbe apparire, quindi, come una ragazza molto vanitosa, anche se, al contrario, si tratta di una persona insicura del proprio fisico. Chi la conosce, invece, leggerebbe, dietro a questi continui cambi di immagine e ai post relativi al peso, l’esigenza di trovare il look con il quale possa finalmente sentirsi se stessa e allo stesso tempo accettata dagli altri.
Una ragazza attenta solo al fisico? No, B. è molto di più di quello che appare: un’amica fedele, una maestra d’asilo eccezionale, una persona che ha cura degli altri, che ama i bambini e, anche se lei ancora non lo sa, una bellissima ragazza.

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