Quattro esempi di “behavior changing design” nei social media utilizzati personalmente
I social network e i “behavior changing design”
Ora che la tecnologia è entrata a tutti gli effetti nella nostra vita è funzionale focalizzare l’attenzione su come le persone possono cambiare il proprio comportamento nei social media. Attraverso quattro esempi evidenzierò come sulla base di alcune funzioni dei principali social network, quali Instagram e Facebook, il comportamento degli utenti cambierà.
Uno dei social più utilizzati negli ultimi tempi è sicuramente Instagram. Quest’ultimo serve soprattutto per pubblicare e condividere immagini. Instagram dà la possibilità di essere “seguiti” e di “seguire” altre persone. Chi non ha mai fatto una gara per chi ha piu followers? Chi non vuole ricevere il massimo di “mi piace” sulle foto di Instagram? Naturalmente c’è chi è interessato al successo in questo social e chi no. Fatto sta che i primi sono ossessionati dal numero dei “mi piace” e dal numero dei “seguaci”. Tutto ciò modifica il comportamento degli utenti. Coloro i quali sono ossessionati dal successo o meno delle foto modificheranno il proprio comportamento in base a ciò. Ad esempio, se una foto a loro cara non riceve abbastanza “mi piace” si vedono costretti a cancellare la foto. Quante volte vediamo foto di un utente e dopo poche ore quella stessa foto è magicamente sparita? Ora sappiamo il perché: non ha ricevuto abbastanza like. Viceversa, chi non è particolarmente esibizionista o affezionato al successo pubblicherà foto senza dare importanza al numero di mi piace. Tutto, dunque, dipende dalle motivazioni che stanno dietro l’uso del social. Chi ha tanti followers, inoltre, si sente importante e “responsabile” verso chi lo segue. Di conseguenza pubblicherà una enorme quantità di foto. Ecco che nascono le famose “fashion blogger”, ragazze che diventano famose sui social e diventano un “esempio” di moda.
Un altro esempio di cambiamento dei comportamenti delle persone, riguarda la fruizione dei social. Oggigiorno, siamo abituati ad accedere a Facebook e Instagram tramite smartphone, tablet o computer. Lo schermo sicuramente cambia il modo di comportarsi. Davanti ad un computer siamo più indirizzati ad aprire più finestre, a visualizzare più profili di persone su Facebook o Instagram, magari a svolgere anche attività lavorative contemporaneamente. Tutto ciò non vale per gli smartphone. Ci sentiamo in un certo senso più limitati. Quindi, il modo di fruizione, l’essere davanti allo schermo di un computer o di uno smartphone cambia il nostro atteggiamento.
Tornando a Instagram, gli utenti hanno la possibilità di modificare le foto tramite i famosi filtri. Anche questa funzione cambia il comportamento degli utenti. Questi ultimi, infatti, anche se hanno fatto una foto non particolarmente eccellente tengono l’immagine nel rullino foto, con la consapevolezza che essa migliorerà grazie all’uso di un filtro di Instagram.
Infine, un ultimo esempio che vorrei riportare è relativo alla presenza su Facebook di parenti e genitori. Quanto essere amici su Facebook con zii, nonni, parenti e genitori influenza il nostro comportamento? Tanto! Io sono l’esempio in persona che non accetta parenti e genitori su Facebook. Uscendo spesso con amici e andando a ballare, molto spesso su Facebook ci si ritrova in foto un po’ compromettenti, magari con un drink in mano. Tutto ciò dipende sempre da come viene utilizzato Facebook. Molti utenti lo utilizzano per pubblicare foto di serate con amici, ma non vogliono farle vedere ai genitori. Io mi ritrovo in quest’ultimo caso. Personalmente non ho accettato su Facebook né zii, né genitori. Il mio esperimento, dunque, è stato quello di accettare i familiari citati precedentemente sul social network per qualche giorno e notare se il mio comportamento su Facebook è cambiato. Dopo pochi giorni, posso evidenziare come il mio comportamento è cambiato: non ho pubblicato nessuna foto con amici, né con un drink in mano, né con una sigaretta in mano, né in discoteca a ballare! La loro presenza ha influenzato il mio comportamento!