Rilevanza della Psicologia Sociale per lo studio degli ecosistemi digitali

Veronica Del Zotto
Social Mustard
Published in
1 min readSep 22, 2015

Studiare gli ambienti digitali senza tener conto del fatto che la comunicazione sia un fenomeno che non può prescindere dal comportamento degli altri renderebbe lo studio degli ecosistemi digitali un’operazione priva di ogni fondamento. La psicologia sociale da sempre utilizza il metodo come strumento per analizzare quanto il pensiero dell’individuo sia influenzato dai comportamenti e gli stati d’animo degli altri. Questo avviene sia nei rapporti interpersonali del mondo reale che negli ambienti digitali, dove la presenza fisica lascia il posto a quella virtuale. L’interposizione di un medium tra due soggetti modifica il modo di relazionarsi e comunicare, questi si trovano spazialmente e temporalmente distanti e sono spesso costretti ad interfacciarsi con uno schermo dietro il quale si nasconde un mondo che non si mostra nella sua totalità. Nell’era digitale lo schermo sembra essere perfetto, ma spesso non è esattamente quello che è in realtà, così la percezione del tempo sembra alterarsi e il privato venir meno. Questi cambiamenti della realtà che impattano sul modo di comunicare non possono non tener conto di come gli altri e i medium stessi possano, anche involontariamente, influire sulla percezione. La psicologia sociale diventa quindi fondamentale nell’indagare le relazioni tra il mondo fisico e quello virtuale, realtà sempre più convergenti.

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