Snapchat è la nostra storia

Mailys Vic Marzaro
Social Mustard
Published in
3 min readOct 12, 2015

Analisi di “behavior changing design” attraverso i social media

Cos’è Snapchat ?

Snapchat (in italiano « chiaccherata rapida »), è un’applicazione molto semplice da usare che consente l’invio di foto, brevi video e messaggi che scompaiono dopo la visualizzazione chiamati « Snaps ». L’emittente può scegliere il tempo di visualizzazione del suo destinatario da 1 a 10 secondi. La foto o il video possono essere presi dal telefono in modo frontale o selfie. Il destinatario può realizzare uno screenshot per salvare la foto che gli è stata mandata però l’emittente riceverà un messaggio che lo avvisa dell’avvenuto screenshot.

Snapchat Stories

Nell’ottobre del 2013 l’applicazione è stata aggiornata con una nuova funzione: « Snapchat Stories ». Permette di condividere la propria giornata con tutti i contatti, al contrario di quello base che è destinato ad uno o più contatti ma non alla totalità dei contatti. Si può aggiungere quante foto o video si desidera e dura per 24 ore.

“La tua storia non finisce mai ed è sempre in evoluzione. La fine della tua storia di oggi è l’inizio di quella di domani”

Quartiere generale di Snapchat

Come agisce sul mio comportamento

Ho deciso di sperimentare su me stessa la nuova funzione Snapchat Stories per qualche giorno.

Mi sono posta 2 domande:

Il mio comportamento é diverso su Snapchat rispetto agli altri social?

Quanto la nuova funziona di Snapchat influisce sul mio comportamento?

Quando uso facebook non condivido molte foto o video personali, mi serve più a postare video, foto o brani di artisti che apprezzo. Uso snapchat solo da qualche tempo ed è per me un modo di condividere un momento della giornata con qualcuno che conosco personalmente, con cui ho dei gusti in comune. Su snapchat condivido momenti piuttosto divertenti o buffi, mi piace far ridere e ridere a mia volta con le risposte che ricevo. Snapchat é un’applicazione di puro divertimento, come un gioco senza scopo dove si creano legami con gli altri divertendosi senza impegno.

Non è questo secondo me il caso degli altri social media, ad es. Facebook, in cui ognuno costruisce a poco a poco la propria identità che sarà mostrata a una cerchia molto piú ampia di persone. Su Snapchat ci si lascia prendere dal gioco e quindi non ci si fa condizionare troppo dall’opinione di sé che potrebbe ingenerarsi negli altri: si mostra un lato positivo e umoristico ai propri amici piú intimi.

Dopo aver esperimentato qualche giorno la nuova funzione Snapchat Stories, mi sono resa conto che condivido con gli altri solo i momenti piú significativi della mia giornata “ sono ad un concerto” , “ sono al ristorante , “ho di fronte a me un bel paesaggio”, “ mi sto divertendo con i miei amici”, etc.

Questa funzione mi ricorda molto l’uso che faccio di instagram : il messaggio é destinato a tutti i miei contatti e non solo ad una cerchia ristretta di amici fidati, non voglio risultare eccessivamente ridicola e voglio mostrare a tutti un lato della mia vita piú serio, per quanto gradevole. Snapchat Stories a mio avviso ha una sfumatura piú narcisistica che ne tradisce l’originario scopo umoristico portandolo ad essere piú vicino ad altri tipi di social media, in cui la spontaneità dei messaggi é condizionata dall’immagine di sé che si vuol trasmettere agli altri.

Altri esempi di “behavior changing design”:

  • Spotify e Soundcloud (influenza la mia maniera di ascoltare la musica perché gli altri possono vedere la musica che ascolto)
  • Nike+ (mi alleno molto di più perché ho un obiettivo fissato dall’applicazione)
  • Foursquare (indico a tutti quando sono in un “posto” e posso diventare “Sindaco” del posto, influenza la mia frequenza ad andare ai posti)
  • DoodleJump (videogioco che mi porta a volere sempre fare un migliore score)

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