Un caffè al giorno toglie il medico di torno

Nella mia vita si ripete sempre la stessa storia: o bianco o nero, il griglio sembra essere un’utopia. Mi abbuffo o sto a dieta ferrea, vado in overdosi di musica o non accendo mai la radio, mi alleno quotidianamente o smetto definitivamente di andare in palestra. E vogliamo parlare dell’uso squilibrato di caffè? Passo da sei caffè al giorno a zero. È sempre la solita minestra, direbbe mia nonna. E in questo avrebbe ragione, ma cosa ci posso fare?

Pensandoci bene una soluzione ci sarebbe: porsi un obiettivo, stabilire le sfumatura del grigio da dare a tutto questo bianco e nero. Ma come si fa a cambiare abitudine se non si ha la costanza necessaria e nessuno pronto a ricordartelo ogni giorno? Per fortuna hanno inventato le applicazioni! Spesso aiutano le persone a modificare un certo atteggiamento riguardo ad un determinato comportamento. Gli esperti direbbero che sono strumenti di Persuasive Design spesso progettati fin dal principio per modificare la componente comportamentale del nostro atteggiamento. In Internet si possono trovare strumenti che consentono di cambiare le abitudini più disparate. Ad esempio per allenare la mente alla concentrazione e alla logica Neuronation è un’ottima applicazione che consente di rafforzare questi due aspetti tanto cari a noi studenti. Per chi invece desidera migliorare la forma fisica Allenamento in 7 minuti permette di perdere peso e migliorare la funzione cardiovascolare con un allenamento quotidiano e una grafica davvero efficace. Coloro i quali a fine mese si rendono conto di spendere un po’ troppo dovrebbero conoscere Spese Giornaliere, un’App perfetta per documentare le uscite.

Da dove cominciare? Io scelgo le piccole cose. Ad esempio il caffè! Quella bevanda marroncina da cui tutti sono dipendenti a me proprio non piace, ma la bevo lo stesso, forse per abitudine, per stare in compagnia o quando non posso permettermi di andare a dormire per le mille cose da fare. Ovviamente o una moka da sei o niente! Il risultato è un terribile mal di testa che mi costringe a prendere un Moment.

Dato che, come dice la nonna, la salute è preziosa ho cercato un’App che mi aiutasse a trovare, almeno in questo, un po’ di equilibrio. Si chiama S Health e ti aiuta ad “impegnarti a migliorare la tua forma fisica e la tua salute”. Ti consente di fissare un obiettivo che va dalla corsa alla glicemia, dal peso alla caffeina, di tenere traccia dei miglioramenti, nonché condividere i tuoi risultati sui social.

Un solo caffè al giorno, questo è stato il mio obiettivo. Un caffè da usare con intelligenza, cioè “al momento del bisogno”, in modo da non arrivare all’emicrania. Ecco cosa ho combinato questa settimana:

Il primo giorno ho un po’ esagerato (ma non troppo!). Ho bevuto due caffè, uno la mattina a colazione e l’altro alla sera (ero stanca, ma dovevo studiare).

Il secondo giorno, come volevasi dimostrare, non ho bevuto caffè, forse per recuperare il caffè di troppo del giorno prima.

Il terzo giorno ho resistito senza caffè fino alle sette di sera dopo di che, travolta dal mal di testa, ho provato a berne uno prima di passare ai farmaci. Miracolosamente il mal di testa è scomparso (per fortuna considerando il venerdì sera che mi aspettava!). Obiettivo raggiunto!

Il sabato ho bevuto un caffè a colazione e, siccome prevedevo una giornata abbastanza “a rischio caffè”, ho deciso di condividere il mio risultato sui social, in particolare su Facebook e Instagram. Non ho ricevuto tanti like, ma il fatto di aver reso pubblico il mio obiettivo mi ha aiutato a non superarlo. La sera, infatti, mi è stato offerto un caffè, ma ho preferito prendere un’altra cosa.

L’ultimo giorno è iniziato con la colazione in pasticceria, dove ho bevuto il mio unico caffè della giornata.

Devo dire che io di solito non utilizzo le applicazioni, soprattutto come strumenti per la motivazione. Questa è stata per me una prova e devo dire che ha funzionato. Inizialmente ho avuto un po’ di difficoltà, ma poi sono riuscita a bere solamente un caffè al giorno e ad evitare il mal di testa. Penso che comincerò ad utilizzare questi stumenti per raggiungere obiettivi più importanti e condividerò con i miei amici virtuali e non le mie cadute e soprattutto i miei successi!