Un’edicola fatta su misura

Giulia Paganoni
Social Mustard
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3 min readOct 11, 2015

Le nostre attività sono il risultato di un mix di fattori quali le caratteristiche personali, sociali e del contesto ambientale online e offline in cui ci troviamo ad agire. Data questa breve ma essenziale premessa, ho individuato quattro esempi di behavior changing design che i social media hanno introdotto nella mia quotidianità:

  • Twitter è un social network che si caratterizza per l’uso dei 140 caratteri. Ciò ha fatto in modo che sviluppassi la capacità di sintesi attraverso la scrittura dei Tweet: chiari, completi e in 140 caratteri. Ho notato questo mio cambiamento è ristretto alla piattaforma in quanto uso anche altri Social Network nei quali non c’è questo limite e dove perciò ho continuato a dare libero sfogo al flusso dei miei pensieri.
  • Runtastic è un’App che permette di registrare le performance che si ottengono dall’attività fisica svolta e di condividerle sui canali Social. Ho scaricato questa app, ma non mi piace condividere le mie performance sui Social, ciò che mi attira è vedere i miei risultati e confrontarli con quelli delle altre sessioni.
  • Instagram è un Social Network in cui si comunica perlopiù attraverso hashtag e questo permette agli utenti di postare le proprie foto, attribuire hashtag e vedere anche ciò che altri iscritti hanno pubblicato con lo stesso. Questo, secondo me ed il mio modo di usare questo Social, permette una contaminazione dei punti di vista ed un’apertura ad una nuova prospettiva da cui guardare la realtà, forse non solo in senso letterale!
  • Feedly è un’applicazione che permette di organizzare le informazioni che si desiderano dai siti ritenuti più autorevoli e ordinare le notizie in base agli argomenti.

Feedly, la mia edicola preferita

Ho iniziato ad utilizzare Feedly perché, in un contesto mutevole come quello in cui viviamo, sentivo la necessità di stare al passo con gli avvenimenti che accadevano, ma il fatto di dover consultare tutte le fonti che ritenevo autorevoli rispetto agli argomenti di mio interesse un po’ mi spaventava. Nella mia cerchia sociale c’erano alcune persone molto preparate nei loro argomenti d’interesse così ho chiesto loro di darmi la ricetta! Risposta? Feedly, è un’App davvero comoda in cui puoi costruire la tua edicola selezionando le fonti che ritieni più interessanti e suddividendole in contenitori per argomento. Risultato? Come tutti i social media prima ho provato qualche giorno, l’ho lasciato lì per un mesetto senza usarlo poi vedendo che portava via spazio alla memoria e che continuava ad aggiornarsi…mi sono decisa ad usarlo quotidianamente.

Nell’ultima settimana ho usato Feedly quotidianamente; tutti i giorni apro l’applicazione al mattino quando sono in treno per vedere le prime notizie della giornata, verso metà giornata e alla sera. Sono aggiornata sugli argomenti che mi interessano sia per piacere che per lavoro e non devo perdere un sacco di tempo per accede alle diverse fonti perchè le ho già selezionate! Inoltre, se non ho tempo di legger subito una notizia posso salvarla e leggerla successivamente con più calma. Infine, se la notizia può essere di interesse generale posso condividerla sui Social!

Concludendo, questo Social media è la dimostrazione del fatto che la pressione del contesto fluido in cui viviamo mi ha spinta a trovare il modo per entrare nella corrente e la mia rete sociale offline mi ha consigliato un’applicazione che rispondesse a questa necessità e che quindi cambiasse il mio comportamento ed l’approccio alla realtà quotidiana.

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Giulia Paganoni
Social Mustard

Communication and Media management student - photographer - cars and competitions lover - web writer @autoaspillo