Una relazione a tre: lui, lei e facebook

Letizia
Social Mustard
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3 min readOct 4, 2015

Il profilo Facebook che ho preso in considerazione ė quello del ex-fidanzato di una mia cara amica.

Credo che il suo profilo Facebook sia lo specchio della sua vita e, per forza di cose, anche della loro relazione.

Nei 3 anni in cui hanno condiviso una storia d’amore tra loro( e i rispettivi amici di Facebook) fatta di tira e molla, ho potuto osservare una certa ciclicità delle attività sui social (oltre che nella vita) di questo elemento .

Sonja Utza ha fatto una fotografia abbastanza veritiera di quello che succede sui profili Facebook, che rispecchia anche il profilo dell’ex fidanzato. Io qui voglio aggiungere una variante, che riguarda l’interazione ai post degli “amici facebookliani” al trascorrere del tempo.

Z., chiamiamolo così, ha una sua tabella tutta personale nelle pubblicazioni sul social che riflette il suo stato d’animo legato alla sua relazione.
E più o meno funziona così:

  • fidanzato = Facebook viene utilizzato solo per pubblicare foto e informazioni legate al calcio. I mi piace arrivano solo dagli altri malati di calcio.
  • single (per scelta sua) = la media dei post giornalieri passa da 1 ogni 2 giorni a circa 6 o 7 al giorno. I contenuti, neanche a dirlo, riguardano serate, frasi da super macho, canzoni da ragazzo festaiolo e via discorrendo.
  • Trascorsa qualche settimana dalla separazione con la fidanzata = i post si fanno via via più tristi: canzoni che riguardano la sua storia ormai conclusa, frasi sul amore finito, tristezza a go go insomma.

E così il ciclo si ripete, sempre, stesso andamento nella relazione, stesso andamento del profilo social.

La cosa che rende tutto ancora più evidente è che a distanza di mesi, anche di anni, a scadenza ciclica, i post non sono simili, sono UGUALI. Se nel 2013 la relazione si era conclusa da 1 settimana e lo stato recitava “avrei bisogno di un mojito, una spiaggia e di relax”, nel 2015 la relazione si conclude e riappare sulla bacheca lo stesso stato.

Ora ciò che la Utza dice in merito al fatto che gli stati inerenti alla propria vita privata, alla propria intimità, colpiscono più l’attenzione sui social ė assolutamente vero, come ė vero il fatto che anche gli stati, le foto, i video esilaranti hanno un alto grado di gradimento. C’è nel mio caso però un ulteriore variabile ossia la ciclicità, il tempo, il ripetersi prolungato delle stesse identiche cose.

Analizzando il profilo di Z. Mi rendo conto immediatamente che osservando i post relativi alla prima rottura, la percentuale di “mi piace” ė molto elevata. Prendiamo ad esempio lo stato del mojito: è uno stato che riguarda la situazione di stress del soggetto, che ha appena chiuso la sua relazione, e non vorrebbe altro che un mojito e un po di relax. Alla prima pubblicazione (risalente quindi al 2012) lo stato ricevette 34 “mi piace”, ma se prendessimo lo stesso identico contenuto riproposto nel 2015? Lo stato ha raccolto solo 3 “mi piace”.
Z. si è trasferito in Uganda e ha perso tutti i suoi amici? No, i suoi contatti Facebook hanno imparato a conoscere e riconoscere i suoi comportamenti sul social affiancandoli a quelli della sua vita reale.

Ora, l’esempio è stato fatto su un solo post, ma in realtà la situazione è praticamente la stessa per ogni contenuto pubblicato.

Con il trascorrere del tempo i post riguardanti la vita privata di Z. ( tutti ovviamente tristi, pieni di angosce per una relazione finita, e bla bla bla) hanno iniziato a riscontrare un forte calo di “mi piace”, mentre quelli divertenti, spiritosi e simpatici riscuotono sempre un grande successo. Quindi gli amici stanno tutti bene, lui non si è trasferito in Uganda, semplicemente anche i contatti di Facebook hanno una memoria e si stufano.

Tratto da una storia vera.

Ps Quando vi lasciate, siete tristi e pieni di angosce: chiamate gli amici, quelli veri, a loro interessa come state! Ai vostri 1000 contatti di facebook NO!

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Letizia
Social Mustard

Marketing Specialist milanese con due grandi passioni: l’amore per la cucina sana e la sconfinata passione per la comunicazione a 360°