Youtube e coreografie memetiche

Mailys Vic Marzaro
Social Mustard
Published in
3 min readNov 12, 2015

Il termine “meme” compare nel 1976 grazie al biologo Richard Dawkins e la sua etimologia rimanda alla memoria e all’imitazione.

Un video memetico si diffonde e implica una struttura di partecipazione da parte degli utenti, un loro engagement creativo.

Ma quindi un video memetico è diverso da un video virale ?

Un video virale si diffonde con il passaparola attraverso un’interfaccia digitale ma, a differenza di un video memetico, manca di cambiamenti significativi e non necessita di un engagement creativo da parte dagli utenti.

Per spiegare il concetto di meme ho scelto 2 video che hanno avuto negli ultimi anni molto successo e quindi tante visualizzazione.

Il primo video si chiama Gangnam Style del coreano Psy. Uscito nell’estate 2012 è diventato, in brevissimo tempo, un video virale che possiamo trovare sulla piattaforma Youtube. Ha avuto un successo inaspettato tanto da creare disfunzioni della piattaforma stessa a causa delle tantissime visualizzazioni.

Ancora oggi è il video più visto al mondo, contando più di 2 miliardi di visualizzazioni.

Gli utenti si sono divertiti a riprodurre il video e a mutare il suo contenuto. Oggi è uno dei video più mimetizzati al mondo. Esistono anche delle classificazioni come il « top 10 » delle parodie di Gangnam Style.

Vi mostro una delle parodia che possiamo trovare su internet dall’esercito americano:

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Perché ha funzionato ?

Una coreografia semplice, una musica ripetitiva dove non è richiesto di memorizzare le parole poiché esse sono molto semplici, intuitive e abbastanza ridicole.

Ma quando parlo di coreografia semplice, penso anche ad un altro movimento coreografico che ha avuto tanto successo negli ultimi due anni. Una danza sensuale, che Wikipedia definisce come « un tipo di ballo in cui il ballerino, di solito una donna, scuote i fianchi su e giù velocemente, creando così un tremolio sulle natiche. »

Avete indovinato?

Parlo ovviamente del TWERK.

Questo movimento di ballo esiste dagli anni 90 e ha conosciuto un reale successo grazie alla cantante pop americana Miley Cyrus che ci mostra come praticare il Twerk nel suo clip video uscito nel 2013 « We can’t Stop ».

Oggi nel mondo intero stiamo vedendo questo fenomeno trasformarsi e adottare proporzioni enorme. Le ragazze in particolare caricano video su Youtube dove ballano, simulando questo movimento molto sensuale e mostrando i loro fianchi in maniera provocante. Possiamo trovare migliaia di video su qualsiasi piattaforma:

Questi video sono molto personalizzati, l’unica costante è lo scuotimento di fianchi ripreso da Miley. Ciascun’utente gioca alcuni dei suoi talenti personali per rendere questo movimento più apprezzabile per quelli che lo guardano. Nei vari video viene ripreso il movimento su diverse musiche e molte ballerine professioniste l’hanno inserito nelle loro coreografie.

Sia Gangnam Style di Psy o sia il famoso Twerk ripreso da Miley Cyrus hanno fatto il cosiddetto “buzz”, non solo perché hanno creato un video virale, ma perché hanno saputo stimolare un engagement creativo grazie alle loro coreografie. Il prodotto culturale originario ha creato nuovi artefatti grazie alle capacità tecnologiche e creative degli utenti. Che meme ci aspetta nel futuro?

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