Z E IL SUO CONFESSIONALE “PRIVATO”.

Z è una ragazza di 24 anni che crede che a tutti gli utenti di facebook interessino le sue personalissime opinioni sui politica, medicinali, posti di villeggiatura e vegani. La maggior parte dei suoi post sono pieni di insulti, di rabbia e, se ti permetti di contraddirla, o di spiegarle che quello che pubblica e che dice non è esattamente coerente con la realtà apriti cielo. Vieni letteralmente mangiata e insultata.

Z è vegana, ci tiene a far sapere che non mangia neanche le uova, che beve latte di un certo tipo e che va in palestra ogni giorno. Z ci tiene a far sapere le marche di creme, smalti etc che sono dannose e nocive per l’ambiente.

Z si sente in diritto di commentare tutto quello che pubblichi, se posti la foto della vista da casa tua lei commenterà dicendo che la vista da casa sua è più bella, se posti la foto di una spiaggia pugliese chiamata le Maldive del Salento lei si sentirà in dovere di dirti che le Maldive sono più belle, se posti una tua foto lei si sentirà in diritto di dirti di modificarla meglio perché lei è laureata in fotografia, se posti la foto di un cibo lei si sentirà in dovere di dirti che vegano è meglio.

Per un anno intero Z è andata avanti a criticare tutti quelli che andavano in vacanza a Ibiza e Formentera, e indovinate un po’ dov’è andata in vacanza con le sue amiche l’anno scorso?

Z non è solo vegana convinta, ma è anche una grande sostenitrice dell’omeopatia, ed è contro ogni tipo di farmaco. Z sosteneva di non usare mai farmaci, di essere contro gli ospedali e i medici.

Z era cosi contraria a medicinali e ospedali che ha ben pensato di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica e documentare tutto su foto su facebook. Ora Z da anti-medici è diventata la sostenitrice numero uno di un chirurgo plastico.

Z su facebook si pone come paladina della giustizia contro tutto ciò che di sbagliato c’è nella società, ma nella realtà non fa niente di tutto quello che dice. Z è l’incoerenza fatta persona, che per moda, per qualche like in più sente la necessità di mostrarsi diversa da quella che è senza rendersi conto che poi inevitabilmente la vera lei viene fuori.

Tutto ciò accade perché facebook diventa al giorno d’oggi un canale in cui non esistono filtri e barriere quindi tutto quello che uno pensa nell’immediato può essere pubblicato senza avere un dibattito o una discussione diretta con l’interlocutore.

Come se il numero degli interlocutori non garantisse la valorizzazione dell’entità umana.

� ��M0YV:��