Dopo Google+ the Big G propone un social professionale
Disponibile dal 6 luglio per iOS e Android, Google Currents è il social dedicato all’ambito professionale.
Il passaggio al nuovo prodotto
Nell’aprile del 2019 era stata ufficializzata la chiusura della piattaforma Google+ a causa di un numero di utenti considerato insufficiente e soprattutto a causa di un bug che aveva esposto i dati sensibili di numerosi utenti. Diverse aziende, tuttavia, avrebbero chiesto la possibilità di continuare a farne uso come strumento di comunicazione aziendale, così il gruppo di Mountain View si è messa al lavoro e dopo un attento processo di rebranding ha lanciato un prodotto nuovo: Google Currents.
Caratteristiche di Google Currents
Google Currents è disponibile dal 6 luglio per i sistemi operativi iOS e Android, ma solo per gli utenti che possiedono un account G Suite. È una piattaforma dedicata ai professionisti, pensata in particolare per migliorare la comunicazione interaziendale.
L’intenzione sembra essere quella di spostare le conversazioni tra colleghi dalla casella elettronica di Gmail a uno strumento più immediato e user friedly quale sarebbe Google Currents. Sulla nuova piattaforma gli utenti possono condividere documenti, link, immagini e sondaggi, grazie anche all’integrazione con Google Drive, che supporta e semplifica le operazioni di condivisione. Gli utenti hanno anche la possibilità di organizzare i contenuti nel proprio home stream in ordine cronologico o di rilevanza e restare aggiornati su ciò che accade in azienda attraverso i messaggi in evidenza.
Le schede progetto si rivelano utili nella gestione del flusso di lavoro organizzando efficacemente le attività di project management.
La funzione di ricerca avanzata di Google aiuta a trovare argomenti e conversazioni di interesse, oltre a seguire tag e argomenti di tendenza.
Google+ vs. Google Currents
Dal predecessore Google+, Currents ha ereditato i Tags e gli Streams. Anche l’interfaccia grafica sembra essere stata ripresa, seppur con qualche adattamento all’ambito business. Inoltre, tutto ciò che aveva come url plus.google.comè stato reindirizzato automaticamente verso il dominio.google.com per conservare eventuali dati e informazioni presenti nelle pagine di Google+. Quelle aziende che avevano chiesto di continuare a utilizzare il servizio come strumento di comunicazione tra l’azienda e i suoi dipendenti potranno ora agilmente effettuare la migrazione a Currents.
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Published By YOUTHQUAKE
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