Google sostiene la crescita digitale dell’Italia

L’azienda californiana stanzia un finanziamento da oltre 900 milioni di dollari per la ripresa economica del nostro Paese.

Ripresa economica e sviluppo tecnologico

Nel periodo del lockdown abbiamo potuto constatare quanto sia importante il supporto digitale per semplici attività quotidiane e ancora più per il mondo del lavoro. A una tale presa di coscienza si è affiancata la conferma dell’arretratezza del nostro Paese rispetto all’applicazione della tecnologia a questi due ambiti. L’accelerazione alla digitalizzazione a cui abbiamo assistito in Italia negli ultimi mesi, che è tuttora in atto, ha coperto un gap che nelle condizioni precedenti avrebbe richiesto almeno una decina d’anni per raggiungere lo stato attuale delle cose. Nonostante il boom, c’è ancora parecchia strada da percorrere.

Per sostenere la ripresa economica del nostro Paese, Google lancia l’iniziativa Italia in digitale, rivolta alla digitalizzazione delle PMI e dei cittadini italiani. Dalle parole del CEO dell’azienda Sundar Pinchai:

Google è orgogliosa di essere partner della ripresa economica dell’Italia. Per aiutare a trasformare le aziende italiane grandi e piccole, investiremo oltre 900 milioni di dollari in 5 anni, che includono l’apertura delle due Google Cloud Region in partnership con TIM.

Italia in digitale

Fabio Vaccarno, Managing Director di Google Italy, ha affermato: “Da molti anni Google è impegnata in Italia per diffondere le competenze digitali utili a trovare un lavoro o far crescere un’attività. Se queste competenze erano importanti prima della pandemia, ora sono diventate tanto più necessarie: per superare le sfide del presente, la digitalizzazione è un elemento imprescindibile per trovare nuove opportunità lavorative, per rilanciare un’impresa e a vantaggio dell’intera società. È su questa linea arricchita da nuovi strumenti che intendiamo proseguire con il nuovo progetto Italia in digitale, rivolto in particolare alle piccole e medie imprese. La crisi ha accelerato il nostro uso della tecnologia: ora la tecnologia può aiutarci a uscire dalla crisi”.

Crediamo che la tecnologia possa aiutare le persone nella vita quotidiana così come nelle sfide lavorative e imprenditoriali. Per questo la mettiamo a disposizione di tutti attraverso formazione e strumenti gratuiti. Con il digitale, è possibile valorizzare le piccole e medie imprese e supportare le persone nella loro crescita, a vantaggio dell’intera società.

Secondo una ricerca del McKinsey Global Institute pubblicata il 10 giugno scorso, sarebbero 60 milioni i posti di lavoro a rischio in Europa e la maggior parte coinvolgerebbero impiegati nel settore del turismo, della vendita al dettaglio e della ristorazione, settori che hanno dovuto fermarsi a causa del lockdown. Italia in digitale prevede progetti di formazione, strumenti gratuiti e partnership per accelerare la ripresa economica e la ricerca di opportunità lavorative. Google si impegna ad aiutare 700 mila persone e PMI a digitalizzarsi, con l’obbiettivo di raggiungere il milione entro la fine del 2021. Sulla home del sito creato appositamente per il progetto si legge:

I progetti di Google

Italia in digitale è soltanto l’ultimo di una serie di progetti lanciati per sostenere i governi di tutto il mondo, infatti the Big G aveva già avuto successo con Crescere in Digitale e Google Digital Training, iniziative che hanno aiutato 500mila persone ad acquisire le competenze digitali per rilanciare un’attività o per migliorare il proprio percorso professionale.

Durante la pandemia, Google, al pari di altre sue simili, si è subito attivata per affrontare l’emergenza sanitaria. Nel nostro Paese, in collaborazione con il Ministero della Salute, tramite il motore di ricerca, Maps e YouTube, è stata in Grado di fornire dati aggiornati sul Covid-19 insieme ad altre essenziali informazioni. Con il Ministero dell’Istruzione, invece, si è da subito messa all’opera per non interrompere l’anno scolastico, mettendo a disposizione strumenti utili per il proseguimento della didattica a distanza.

Da non dimenticare, inoltre, le numerose concessioni già fatte e tutt’ora in atto alle aziende di Unioncamere per permettere loro di pubblicizzarsi gratuitamente. L’ultimo finanziamento, pari a 1 milione di euro, è stato concesso proprio in occasione del lancio di Italia in digitale.

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