Reels apre la sfida tra Instagram e TikTok

La nuova funzione lanciata in limited edition su Instagram si presenta come una copia della popolare piattaforma cinese TikTok.

Che cos’è Instagram Reels

Instagram Reels verrà lanciata nelle prossime settimane in 50 Paesi tra cui figura anche l’Italia. Ma di cosa si tratta esattamente e cosa ha a che fare con TikTok? Ve lo spieghiamo subito.

Il social della famiglia Zuckerberg, utilizzato per la condivisione di foto e video, vuole ulteriormente ampliare il settore video, dedicandogli una sezione chiamata Reels, in realtà presentata già lo scorso novembre. Si tratta di video brevi, della durata di 15 secondi, che potranno essere girati direttamente dalle Stories. La funzione si troverà tra la modalità Boomerang e Super Zoom. I Reels avranno come protagonisti gli stessi utenti e potranno essere modificati, aggiungendo un sottofondo musicale, una didascalia, oltre ad avere la possibilità di sovrapporre le scene per creare transizioni divertenti e fluide.

I Reels, identificati da una nuova icona che apparirà nella schermata inferiore principale, verranno pubblicati sul profilo personale esattamente come gli altri contenuti. Quelli condivisi pubblicamente saranno quindi visibili nel feed e potrebbero comparire in Top Reels, la nuova sezione dedicata all’interno della scheda Esplora.

Instagram vs TikTok

Dalla descrizione della nuova funzione avrete sicuramente notato una certa somiglianza con le caratteristiche che contraddistinguono i contenuti di TikTok. Non vi siete sbagliati. Dopo aver proposto le Stories ispirate a Snapchat e avergli sottratto il primato, ora Instagram riprende l’idea del social cinese e gli dichiara guerra. Rispetto a TikTok, Reels non offrirà ancora molte opzioni di modifica, ma verranno ampliate in futuro. Dalla sua parte, Reels potrà sfruttare la funzionalità della messaggistica privata, così gli utenti che non vogliono rendere pubblico un contenuto, potranno semplicemente condividerlo con una cerchia ristretta di amici.

Tra i primi Paesi in cui è stata testata la funzione c’è anche l’India, non prevista in un primo momento, ma aggiunta quando è stata comunicata la decisione di vietare TikTok insieme ad altre applicazioni d’origine cinese. Sembra proprio che la società di Menlo Park voglia approfittare dell’ondata di sfiducia nei confronti di TikTok, già bandito da alcuni governi, come appunto quello indiano e quello australiano, o da altre società per motivi di sicurezza dei dati. Recentemente anche il Segretario di Stato statunitense, Mike Pompeo, ha dichiarato che è possibile un imminente blocco di TikTok anche negli Stati Uniti.

Un lancio strategico

Reels è stato inizialmente testato in Brasile per poi essere esteso gradualmente ad altri Paesi come Francia, Germania e, come dicevamo, più di recente anche in India.

La scelta del Brasile e tutto fuorché casuale. Come spiega Robby Stein, Product Director di Instagram, si tratta di una nazione profondamente legata al social network statunitense, con milioni di utenti attivi ogni giorno. Nel Paese sudamericano, infatti, TikTok non era ancora riuscito a raggiungere i livelli di popolarità conquistata invece in altri Paesi. Si è trattato quindi di una scelta strategica per far affezionare gli utenti alla stessa funzione su Instagram prima che su TikTok. Inoltre qui è radicata una profonda cultura musicale oltre a una vasta community di artisti e creativi. Per questi motivi si prestava ad essere il Paese migliore per testare Reels prima di rilasciarlo in tutto il mondo.

Strategico è stato anche il lancio in anteprima in India, dopo che TikTok è stato bloccato al culmine delle tensioni tra i due Paesi. È da sottolineare che proprio in India TikTok ha la sua comunità di utenti più ampia al di fuori della Cina, con ben 200 milioni di iscritti. L’idea in questo caso sarebbe quella di offrire un’alternativa agli utenti che utilizzavano la piattaforma orientale, senza difficoltà e continuando a utilizzare un’applicazione che già conoscono.

Prossimamente Instagram estenderà Reels ad altri Paesi, tra cui anche l’Italia.

La minaccia rappresentata da TikTok per gli altri social

L’enorme popolarità di TikTok ha spaventato un po’ tutte le altre piattaforme, che hanno cercato nell’ultimo periodo di proporre novità e aggiornamenti per (ri)conquistare soprattutto le generazioni più giovani, promotrici dello smisurato successo globale.

Abbiamo visto sopra di come Instagram stia cercando di riprendersi il suo primato, ma non è l’unico. Anche YouTube sta testando un aggiornamento pensato per gli smartphone che aiuterebbe a realizzare brevi video con sottofondo musicale e da pubblicare in un secondo momento. Snapchat, invece, starebbe provando a modificare la visualizzazione dei contenuti, utilizzando lo swipe verticale come già proposto da TikTok.

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