Dear Spacemesh Community Member (Italian Translation)

Yael Hoffman
spacemesh
Published in
4 min readSep 6, 2022

This is a translation of this article, courtesy of Odino1987#8315 on the Spacemesh discord server.

Grazie mille per il vostro supporto e la generosa pazienza per il progetto Spacemesh. Per coloro che non ci hanno seguito più da vicino, Spacemesh è un protocollo di livello uno su cui abbiamo iniziato a lavorare cinque anni fa, con un compito arduo: inventare un approccio radicalmente diverso ai protocolli blockchain L1, incentrato sull’aspetto qualitativo dell’assenza di autorizzazione decentramento.

All’inizio del processo di formazione di Spacemesh, ci è apparso evidente che il valore dell’equità costituisce il dominio del denaro e che il sistema monetario più equo è destinato ad essere scelto razionalmente da persone libere. E poi interrotto da denaro ancora più equo, ecc. Meglio il sistema monetario (o criptovaluta) può proteggersi dagli interessi della sua ricca minoranza, meglio tale sistema è posizionato per sostenere l’equità, sostenere la posizione delle monete delle persone, rimanere autentico per i beni comuni agenda, resistendo alla degenerazione più a lungo nel futuro.

Di conseguenza, il processo decisionale di Spacemesh è stato guidato chiedendosi “cosa detterebbe l’equità”? Il che si è rivelato simile a chiedere come rimanere Fair to Home Miners. Quello che cerchiamo è semplice da promettere ma molto difficile da realizzare: garantire che l’home mining sia permanentemente equo, accessibile e senza autorizzazione. In modo tale che i minatori potenti (forse contraddittori) non possono ricevere una percentuale sproporzionatamente alta delle ricompense. Un sintomo che abbiamo visto manifestarsi in altre criptovalute

Raggiungere un’infrastruttura decentralizzata e senza autorizzazione duratura è tutt’altro che semplice e non per i deboli di cuore. Prova solo a immaginare una squadra che si sbarazza per così tanto tempo, in condizioni di estrema incertezza, mentre la ricerca si flette e mescola, con in effetti non piccole vittorie per rassicurazione, la nostra determinazione è stata messa alla prova così tante volte. Ma grazie alla fiducia durevole e condannata nel Prof. Tal Moran, nel Dr. Iddo Bentov e nel resto del team di ricerca del protocollo Spacemesh, dopo 5 anni e circa 500.000 ore di sviluppo, ci stiamo finalmente avvicinando al lancio della nostra visione radicalmente diversa per

Senza autorizzazione, decentralizzato, credibilmente neutrale, sicuro e sicuro

Registro completamente programmabile

Cosa manca ancora

Il nostro lavoro si basa sul presupposto che l’ideale del “People’s Coin” non è stato ancora raggiunto nelle reti PoW e PoS esistenti, a causa della mancata distribuzione delle risorse (e dell’energia) tra una popolazione sufficientemente ampia. Per ottenere questo risultato desiderato, riteniamo che sia fondamentale rimanere sempre aperti affinché i minatori domestici con attrezzature di qualità e capacità tecniche medie si uniscano alla rete come nodi completi di mining. Ciò porterà a una coda molto lunga di un milione di minatori domestici, a cui prevediamo di unirsi durante i primi anni e non andarsene mai. Questa aspirazione è racchiusa in profondità nella costruzione e nell’economia del protocollo Spacemesh:

Mentre da una determinata prospettiva di cadenza, ad es. mensilmente, ci sarà sicuramente un mese in cui il potere d’acquisto dei premi non riscatterà alcun costo operativo di mining, se esiste. Tuttavia, tale perdita mensile è, comunque, limitata alla differenza nel costo dell’elettricità per lasciare il PC acceso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e forse al “costo alternativo” per lo storage se avessi estratto qualcos’altro ecc. Circa dozzine di dollari al mese. L’equilibrio in tale economia, data la durata sufficientemente estesa e le fluttuazioni del prezzo delle monete, ecc., Farebbe ragionevolmente favorire i minatori domestici con un costo marginale vicino allo zero.

Questa sfida, raggiungere questo grado di produzione di blocchi decentralizzata, è DURO o, forse, come

Vitalik Buterin

argomenta in Endgame, addirittura impossibile, ma ci permettiamo di dissentire. Si potrebbe dire che l’intero progetto e protocollo Spacemesh è incentrato sulla smentita di questa ipotesi e sulla dimostrazione che la produzione di blocchi massicciamente decentralizzata non è solo possibile ma anche redditizia (per tutti i minatori) e sostenibile. I nostri sforzi persistenti verso la produzione di blocchi massicciamente decentralizzata sono o incredibilmente ingenui (se abbiamo torto) o incredibilmente innovativi (se abbiamo ragione e siamo in grado di offrire un approccio qualitativamente diverso).

In particolare, per quanto riguarda l’impronta ambientale, mentre una blockchain PoS è più ecologica, viene raggiunta con costi elevati per la sua “neutralità credibile”. In ogni caso, questa “compatibilità ambientale” non tiene conto dell’esternalità negativa associata all’incapacità intrinseca di PoS di distribuire monete in modo più ampio, o del costo iniziale associato a ciò nel caso, ad esempio, della transizione da PoW a PoS di Ethereum (e quindi spesso sa di greenwashing).

Crediamo che la popolarità del PoS non debba portare alla conclusione che non possiamo essere più rispettosi dell’ambiente di Bitcoin senza sacrificare la “neutralità credibile”.

La via della rete spaziale

Dalla prima settimana di dicembre (in #18weeks) in poi ai posteri, esisterà qualcosa di nuovo, una nuova infrastruttura tecnologica open source nel dominio pubblico/comune, la criptovaluta Spacemesh. In cui chiunque disponga di un normale PC di livello consumer, spazio libero su disco e una connessione Internet decente (~ 1 miliardo di persone) può partecipare direttamente al suo fair mining da casa e a un costo di capitale effettivamente zero

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