Frammenti: Quando te ne andrai

unvoltonellafolla
spagliati
Published in
1 min readJan 10, 2022

Un bisogno di comunicare, di sentire che dall’altra parte ci sia qualcuno, che questa voce non si perdi in un eco. È tragico come questo istinto sia un istinto di sopraffazione, di romantica violenza e sciocca morte.

L’asimmetria cala sugli amanti come una ghigliottina; dicono le vittime siano ancora vive gli istanti dopo il taglio: la morte si prende pure il lusso di arrivare in ritardo alle volte. Fossi un uomo di fede sarei in grado di interpretare ogni cosa come la volontà del proprio amato, di nascondere dietro ogni fatto della vita un significato più profondo col quale intrattenermi.

Forse ci vuole una fantasia che io, ahimè, non posseggo ed una convinzione, che da uomo di scienza, non ho mai avuto. Un senso di delusione mi investe: l’aspettativa di dover soffrire, uno degli archetipi dell’amore romantico.

Separati, gli amanti, soffrono — ed io no, quale struggimento!

Non posso fare a meno di sentirmi completo, in questo momento così tragico, io scopro me stesso e nello scoprirmi:

Significa questo ch’io non t’ami?

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