martedì, 25 settembre 2018

L’asteroide che colpì la Terra nel 2013 / Lasagne, gnocchi e waffles nelle stelle di neutroni / La prima immagine di TESS

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Michele Diodati
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Le due metà di un meteorite sezionato presso l’Università degli Urali, proveniente dall’asteroide esploso sopra Chelyabinsk nel 2013

Asteroidi, coincidenze e meteoriti

L’esplosione di un piccolo asteroide avvenuta nel cielo di Chelyabinsk, in Russia, il 15 febbraio 2013, è collegata a due curiose e rare coincidenze astronomiche. L’articolo descrive le due coincidenze, ricostruisce la storia dell’asteroide e parla del recupero dei meteoriti che giunsero al suolo, sopravvissuti alla disintegrazione dell’asteroide. Il meteorite più grande, del peso di ben 654 kg, finì sul fondo del Lago Chebarkul, bucando 70 cm di ghiaccio. Nel tentativo di pesarlo, si ruppe la bilancia e il meteorite si frantumò in tre parti.

La pasta nucleare delle stelle di neutroni

Il 27 dicembre 2004 la Terra fu raggiunta da una pioggia di raggi gamma e raggi X: l’esito della più potente esplosione avvenuta nella Via Lattea dopo la supernova di Keplero del 1604. L’esplosione proveniva da una magnetar — una stella di neutroni supermagnetica — lontana 50.000 anni luce. Per capire come accadono eventi simili, bisogna studiare la struttura della crosta delle stelle di neutroni. È quello che hanno fatto gli autori di uno studio in corso di pubblicazione, che hanno eseguito la più complessa e lunga simulazione, pari a 2 milioni di ore di tempo di elaborazione, del comportamento della cosiddetta pasta nucleare. Formata da una serie di “fogli” sovrapposti di nucleoni (neutroni e protoni), la pasta nucleare è con ogni probabilità il materiale più resistente che esista nell’universo conosciuto. L’articolo ripercorre l’evento del 2004 e descrive i risultati dello studio sulla pasta nucleare.

Il cielo visto da TESS

Il 27 agosto scorso, TESS, il nuovo cacciatore di esopianeti della NASA, ha prodotto la sua prima immagine scientifica, all’interno della quale appaiono le due Nubi di Magellano, l’ammasso globulare 47 Tucanae e diverse brillanti stelle del cielo meridionale. L’articolo spiega la struttura dell’immagine e mostra vari ritagli in alta risoluzione ricavati dall’originale, con l’indicazione dei nomi degli oggetti osservati da TESS.

AstroNews 9/2018

Un elenco aggiornato quotidianamente con i link alle principali novità del mese da osservatori, università, riviste di settore e centri di ricerca.

Spazio Tempo Luce Energia fornisce approfondimenti su argomenti di astronomia e cosmologia, basati sui contenuti degli studi pubblicati sulle principali riviste scientifiche.

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Michele Diodati
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Science writer with a lifelong passion for astronomy and comparisons between different scales of magnitude.