Interazioni magnetiche rese visibili da ponti di plasma che collegano due regioni attive del Sole, riprese da SDO nell’estremo ultravioletto a giugno 2010. Credit: NASA / SDO

Sole di giugno: regioni attive in piena fioritura

Il Sole ripreso nell’estremo ultravioletto dal telescopio spaziale SDO

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La ripresa ravvicinata di anelli di plasma dinamicamente ondeggianti sopra due regioni attive del Sole rivela le tensioni magnetiche che si generano vicino alla superficie lungo un periodo di due giorni (tra il 6 e il 7 giugno 2010).

La ripresa nell’estremo ultravioletto a 171 Å mostra spirali di plasma che seguono le linee di campo magnetico, inarcandosi e poi ritornando verso la superficie. L’emissione proveniente dalle particelle cariche in questi flussi di plasma è ciò che crea la luce visibile presso le regioni attive, svelando così le linee del campo magnetico. Pare che tra le due regioni attive si verifichi una sorta di interazione magnetica, che le mette in qualche modo in comunicazione.

Se osservate nella luce visibile, le regioni attive, come quella visibile in basso nell’immagine, appaiono come macchie più scure, perché sono leggermente più fredde della superficie solare circostante.

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Michele Diodati
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Science writer with a lifelong passion for astronomy and comparisons between different scales of magnitude.