Biche in mezzo alla strada
Ci sono certe cose che sembrano fatte appositamente per ricordarti quanto sia frenetica e a volte insensata la vita di ogni giorno. Spesso lo fanno per contrapposizione. Sono situazioni che ricordano la tradizione, il mondo contadino, frammenti di una vita che non c’è più. O sicuramente non è più come quella di una volta.
Uno di queste episodi che ricorre periodicamente è quello di essere nel traffico, magari con un po’ di ritardo, e ritrovarsi davanti un lento, lentissimo trattore che traina un pesante, pesantissimo carro, stracolmo di biche e covoni di fieno, fino a straboccare.
Nonostante l’istinto sia quello di superare immediatamente il veicolo, con del vero nervosismo da automobilista irritato, a volte io invece mi metto dietro a questi trattori. Evocano un ritmo più lento, che oggi non esiste più e di cui forse avremmo bisogno più spesso. Sto dietro e rallento un po’ anche io, ringraziando di non essere quotidianamente nel traffico di una metropoli, mentre percorro una strada di campagna con l’odore di fieno che entra dal finestrino.
