Roma — Oslo

In città: “… l’odorino amaro
senti nel cuore…”

Michela Nocita
#iorestoacasa #StayAtHome
2 min readMay 3, 2020

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Mi capita di passare spesso per la vecchia via dove abitavo fino a qualche settimana fa. Non è una bella via, è sporca, talora infestata dai topi. La mia casa era all’ultimo piano di un ostello e quell’appartamento rappresenta per me il matrimonio dei miei genitori e tutta la mia infanzia: quando ci penso, sento una stretta alla pancia, lo strano effetto della malinconia, certe volte solo tenerezza. Sarà strano vedere tra qualche anno la casa: sarà cambiata, ma dentro resterà sempre qualche ricordo di noi. (Agata)

Cosa c’entra Oslo con me, romana? Era il 24 dicembre 2018 e il sole stava tramontando: una scia di colori caldi nel cielo in contrasto con i toni freddi della neve e del ghiaccio che ricopriva il mare, uno specchio appannato. Persino le nuvole grigie sembravano sciogliersi a contatto con il calore del tramonto. Lo sfinimento della giornata mi dava una lucidità profonda e una certezza: in quel momento non avrei voluto essere in nessun altro posto al mondo. Ogni volta che ci ripenso, torno leggera. (Bianca)

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Michela Nocita
#iorestoacasa #StayAtHome

Sono archeologa epigrafista greca, insegno al Liceo Classico Pilo Albertelli di Roma