Pensieri stoici dopo un anno di pandemia

Antonio Gallo
Lo Stoico del terzo millennio
3 min readMar 16, 2021

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Stowe House (foto @angallo)

La parte segreta di ognuno di noi. “Considera sacra la tua capacità di capire. Perché è tutto, il principio dominante della parte segreta di ognuno di noi non permetterà a qualsiasi cosa di entrare che non sia compatibile con la natura o con la costituzione di una consistenza logica. È ciò che richiede la dovuta diligenza, la cura degli altri e l’obbedienza a Dio “.
— MARCO AURELIO, MEDITAZIONI, 3.9

Il fatto che possiamo pensare, il fatto che posso scrivere, che siete in grado di leggere questo post, che siamo liberi di ragionare a favore o contro quello che ci pare, tutto questo è ciò che ci dà la capacità di migliorare le nostre circostanze e diventare migliori. È importante apprezzare queste capacità, perché sono abilità genuine. Non tutti sono così fortunati. Quello che noi diamo per scontato, tanti altri non se lo sognano nemmeno. Troviamo il tempo oggi per ricordare quanto siamo fortunati e benedetti dalla capacità di usare la logica e la ragione per navigare tra situazioni e circostanze. Questo ci dà un potere impensabile, quello di modificare le nostre esigenze e quelle degli altri. E ricordiamoci che con il potere di farlo arriva anche la responsabilità.

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Il presente è tutto ciò che possediamo. “Se dovessi vivere tremila anni, o anche di più, teniamo a mente che nessuno perde mai una vita diversa da quella che sta vivendo, e nessuno vive mai una vita diversa da quella uno sta perdendo. La vita più lunga e quella più breve, quindi, sono la stessa cosa, per il momento. Il momento dura lo stesso per tutti ed è tutto ciò che chiunque possiede. Nessuno può perdere né il passato né il futuro, perché come si può privare qualcuno di ciò che non è suo? “
— MARCO AURELIO, MEDITAZIONI, 2.14

Ricordiamoci di quante volte siamo portati a cercare sempre di più cose. Cioè, vogliamo sempre che il passato fosse di più e meglio di quello che è stato, che fosse ancora qui, che fosse migliore, diverso. Oppure di quando desideriamo che il futuro si svolgesse esattamente come ci aspettiamo. Nel momento in cui pensiamo in questo modo, stiamo trascurando il momento presente. Qualcuno ha detto: “Ieri è il passato, domani è il futuro, ma oggi è un regalo. Ecco perché si chiama presente”. Questo regalo è in nostro possesso, ma ha una data di scadenza, che si avvicina rapidamente. Se ti piace tutto, sarà sufficiente. Può durare per tutta la vita.

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Chi si inganna, inganna se stesso. “Zenone direbbe anche che niente è più terribile di ingannarsi consapevolmente”.
— DIOGENE LAERZIO, Vite di Filosofi illustri.

Felici inganni, manie di grandezza, inutili vanità, queste situazioni non sono solo fastidiosi tratti della personalità. L’ego è più di qualcosa scoraggiante e odioso. E’ il nemico giurato della nostra capacità di imparare e crescere. Come disse Epitteto: “è impossibile per una persona iniziare a imparare ciò che pensa di sapere già”. Non potremo mai migliorare noi stessi, saremo incapaci di imparare, di guadagnarci il rispetto degli altri se pensiamo di essere già perfetti, geni ammirati in lungo e in largo. In questo senso, l’ego e l’autoinganno sono i veri nemici delle cose che desideriamo avere perché ci illudiamo e crediamo già di possederli. Quindi dobbiamo fronteggiare l’ego che ci insidia continuamente e si dispiega contro di noi.

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Antonio Gallo
Lo Stoico del terzo millennio

Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one. Nulla dies sine linea.