Il baretto

Lucia Piga
Storie di Bobbio
Published in
2 min readApr 2, 2017

Donne al bar. Non ci siamo solo fatte un caffè, abbiamo proprio mangiato in questo baretto che una volta era una pizzeria dove si incontravano uomini che verso sera, dopo il lavoro, si fermavano a bere un bicchiere dopo l’altro e poi cantavano e perdevano il senso del tempo, finché le loro donne li venivano a prendere perché era ormai passato il tempo del mangiare. Una vecchia cartolina ècio che rimane dei gestori e avventori di un tempo.

I personaggi di allora e quelli di oggi hanno in comune un parlare schietto e senza tanti salamelecchi. Gente che ha sempre lavorato e si regala momenti di socialita’ in un posto semplice dove anche le nuove generazioni sanno offrire ospitalità e buon cibo in modo onesto. Barbara èl’attuale ostessa e, con la praticita’ di una massaia si muove tra la cucina il banco ed i tavoli e nulla le sfugge, è attenta a tutto. Un giorno Gianni uscendo dal locale ha girato inusualmente a destra e lei era molto preoccupata che avesse avuto un episodio confusionale e si fosse perduto. A tutti i clienti che entravano chiedeva se lo avessero incrociato sulla strada statale o verso il bosco e in molti si sono messi alla ricerca finché èstato ritrovato tranquillo che segava la legna nel suo portico.

Altra storia del prendersi cura èquella di una signora ormai anziana che, non amando la solitudine della sua casa, restava tutto il giorno seduta ad un tavolino e Barbara, con tanta pazienza, la seguiva, la coccolava, la strapazzava quando cercava di rendersi utile, combinando guai. Una caratteristica di questo locale è che non sono ammesse le slot machine e non ci sono mai stati litigi perché quando qualcuno supera il limite lei dice “basta” e da allora si beve solo spuma.

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