L’istante grandioso

Michele Santosha Longhi
I colori del silenzio
1 min readDec 2, 2015

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Di Michele Longhi

Un freddo che aspetteremo da nord

Mentre è da dentro che viene

Il nostro cuore ha comprato anche la logica

E nessuno, dico nessuno ce la renderà.

Guardo e sento triste arrivare un vecchio amico

Saluta, mostra mestiere e nemmeno incute paura

Gli ho chiesto di spararmi prima di questo giorno

Ma non l’ha fatto, così toccherà ricordare

Ricordare le bellezze passate

Ricordare le carezze, le migliori, le sorprese

Ricordare il milione di cieli e i colori

Ricordare le compagne amate all’ultimo respiro

Ricordare i compagni amati all’ultima lacrima

C’è il mio zaino, pesa

Vorebbe pulizia e criterio

Almeno ora che nulla conterebbe

Poche cose da lasciare,

per lo più fotografie stampate nel cuore

Parole poche e quelle poche con le lacrime d’ordinanza

Se così si può dire

Tornate a casa ora

Che qui va tutto bene

Qui l’aria è fresca e il tramonto è rosso

E questa sera una canzone che ho scritto tempo fa

La canterò come collante tra questo e il prossimo mondo

E sarà curioso, certamente grandioso.

Sarà l’istante, quell’istante grandioso.

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