My Little Lover (Minami-kun no Koibitio)
My Little Lover (Minami-kun non Koibitio) racconta la storia di una ragazza di nome Chiyomi Horikiri (Yamamoto Maika) e del suo amico d’infanzia Shunichi Minami (Nakagawa Taishi). Nonostante vivano nella stessa zona e frequentino la stessa scuola, i due a malapena si parlano. Fino a che lei non diventa minuscola…
Potete trovare la serie su VIKI o sul catalogo di Netflix Italia. È tratto dall’omonimo manga di Shungiku Uchida pubblicato in Giappone tra il 1986 e il 1987.
Durante notte tempestosa, Chiyomi litiga con i suoi genitori e poco dopo ha un altro scontro con Minami. Lei cerca rifugio in una grotta e al mattino seguente scopre di essersi rimpicciolita e di essere alta pochi centimetri. Quando Minami scopre che l’amica è sparita, va a cercarla e alla fine la trova nella grotta in cui si rifugiavano da bambini. Terrorizzata dall’idea di farsi vedere così “piccina” Chiyomi chiede a Minami di poter stare a casa con lui. Ed ecco che la loro avventura comincia…
My Little Lover è il classico drama giapponese in cui lei è una ragazza carina un po’ sbadata e lui un tipo freddino e praticamente bravo in tutto.
La serie si lascia guardare facilmente: si tratta, infatti, di solo 10 episodi e non c’è una seconda serie. Se siete appassionati dei JDrama potrete vedere dei riferimenti ad un’altra famosissima serie (sempre su Viki e Netflix) ovvero Love in Tokyo (i protagonisti leggono il manga e l’attore che interpreta Takagi Riku, l’amico/spasimante di Chiyomi è lo stesso che interpreta Motoki in LIT).
My Little Lover è, in conclusione, una serie molto semplice, ma tenera e accattivante. Minami è la vera rivelazione del drama e la situazione in cui si trova finisce per essere sorprendentemente divertente. In pratica: se avete una mezza giornata libera, non avete grosse pretese e (perché no) avete solo voglia di qualcosa si semplice, banale e facilmente digeribile guardatevi senza problemi My Little Lover.
PS: L’Happy Ending è facilmente intuibile.
Per me un 6/10.
