Datemi dei contenuti…

Massimo Paoli
TAG - Alta Formazione Professionale
2 min readJun 2, 2016

Siamo privi di un’identità, l’unica che abbiamo è un pezzo di carta che teniamo nel portafogli e spesso non lo portiamo nemmeno con noi.

Per questo motivo, ci nascondiamo dietro dei concetti, perché ci definiscono, ci danno una personalità.

Se ti nascondi dietro qualcosa, non dovrai dimostrare niente a nessuno perché tu sarai quella cosa, nonostante non rispecchi chi sei veramente.

Il problema è che per nascondersi bisogna scegliere e scegliere non è semplice, perché vuol dire avere un’opinione, vuol dire farsi delle domande, vuol dire mettersi in gioco, ma lo sappiamo benissimo che in una società dove conta solo apparire ed avere un'immagine vincente, queste domande sono scomode.

Quindi aspettiamo che una causa ci piova addosso e che sia la più vincente possibile.

L’omofobia, il sessismo e il razzismo sono cause nobili e di facile lettura, ma quando si applicano a situazioni reali le interpretazioni cambiano. Prendere posizioni nette su temi delicati non è quello che cerchiamo, perché dimostrare che teniamo a qualcosa spaventa e ci spaventa.

Per questo motivo guardiamo la televisione, leggiamo riviste piene di banalità, e ascoltiamo canzoni pop perché finalmente possiamo parlare male di qualcosa, possiamo giudicare senza paura di fare brutta figura.

Giudicando possiamo definire ciò che non siamo, quindi chi siamo.

Ora…

in città oggi si aprirà il festival dell’economia e, come ogni anno, arriveranno grandi personaggi ad esporci un'idea, un contenuto, una spiegazione.

Il festival quest’anno è dedicato ai luoghi della crescita…

… magari faccio un salto per vedere cosa succede però d’altro canto…

sta sera ci sarà la partita della Nazionale U21.

Magari al festival ci vado domani.

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