Il tuo sogno può diventare realtà!

Michele Purin
TAG - Alta Formazione Professionale
7 min readMay 27, 2016

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A quante persone è capitato di sentirsi “imprigionate” nella propria vita, in tutto ciò che le circonda? Forse anche tu che stai leggendo ti senti nella stessa condizione. Il tuo percorso di studi, il tuo lavoro non valorizza ciò che realmente sei, ciò che senti di essere e ciò che vorresti diventare. Se è realmente così è arrivato il momento di cambiare e se ci credi veramente ce la farai, ne sono certo. Vorrei darvi alcuni spunti, a mio dire importanti, che mi avrebbero aiutato molto, ed accorciato di un po’ la strada, per riuscire a trasformare il mio sogno di lavorare nel mondo fotografico e video in ciò che faccio tutti i giorni.

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Il percorso iniziale intrapreso forse non è quello giusto, ma può avere una chiave di lettura differente da quella che ti aspetti. Io inizialmente ho studiato come geometra, un percorso molto distante da ciò che faccio tutti i giorni, ma per questo non lo disdegno perché tutto ciò mi ha permesso di capire cosa non vorrei fare, e dove non vorrei tornare. Un giorno a caso parlando con un signore a caso, in un bar a caso mi disse:

“sei veramente maturo quando capirai cosa non vuoi fare”

Tutto questo perché ti aiuta a capire molto di più il valore di ciò che hai.

Un altro esempio di percorso “sbagliato” per la mia esperienza è stato studiare a Reggio Emilia poiché non mi ha portato nulla a livello lavorativo di utile. Il tempo speso in quella città però mi ha dato grandissime opportunità, prima di tutte quella di guardare il mondo da un altro punto di vista. Capire che da dove provenivo forse non era tutto ciò che esisteva al mondo. Penso che l’“errore” di studiare lì è stato il miglior errore che potessi commettere.

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Molto importante è avere un’àncora di salvezza, un posto nel quale tornare nell’eventualità in cui le cose non vadano come pensavi. Ricordati sempre che ci sono moltissime variabili e non sai cosa possa accadere domani. Per questo motivo la possibilità di tornare a qualcosa che avevi lasciato in disparte può esser utile. La mia scialuppa di salvataggio è il “timbro da geometra”. Ho scelto di completare il mio percorso fino all’iscrizione all’albo. Forse non ci tornerò mai, ma come mi disse il mio amico Enzo:

“Michele, nella vita non si sa mai. Prendi e porta a casa”.

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Credere veramente nel proprio sogno è fondamentale. Chi può crederci di più di te? Nessuno.
Se credi veramente di cosa vorrai fare riuscirai a realizzarlo. Per le persone più razionali la spiegazione e che farai di tutto pur di riuscire a portar a casa il tuo scopo. Per coloro che sono un po’ più filosofici consiglio di informarsi sulla teoria dell’attrazione universale.

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“Calciate lungo, mirate lontano, se andrete a caccia di stelle probabilmente non ne incontrerete, ma non tornerete a casa con un pugno di fango…”

La citazione precedente me la disse un professore durante un colloquio, l’aveva appena letta in un libro. Riflettendo assieme abbiamo potuto capire che tutti sono in grado di fare le cose fatte male, ma realizzarle molto bene non tutti sono capaci.

Inoltre è molto importante esser critici, molto critici, anzi: molto molto critici con sé stessi. Il più grande “criticone” del tuo lavoro DEVI esser tu! Questa critica dev’esser costruttiva per riuscire a migliorare sempre in vista del futuro. La domanda principale è: Ciò che ho appena realizzato è al massimo delle mie potenzialità? Se la risposta è sì, allora bisogna esser contenti. A quel punto si riparte pronti per una nuova sfida :) in caso contrario bisogna ripartire da zero. Inoltre ricordati che confrontarti con gli altri per sapere se ciò che hai fatto è meritevole è fondamentale. In questo modo riuscirai a migliorare ed a raggiungere il tuo sogno.

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Esser curiosi è il primo gradino, se non è così allora forse non è realmente il nostro sogno nel cassetto. La curiosità ti porta a cercare sempre di conoscere cose nuove di scoprire qualcosina che non avevi ancora scovato. Per fare tutto ciò sicuramente il primo passo è sfruttare internet (o come direbbe la mia amica Martina “L’internet” anzi guardate qualche suo scatto che merita). La tecnologia ci permette di vedere, ed entrare in contatto con altre persone con la nostra stessa passione. Questo è utilissimo!!

Forse però la tua “sete” di conoscenza è sempre maggiore, per questo motivo può essere che arrivi il momento di iscriversi ad un corso per avere un concentrato di nozioni. Fidatevi è utilissimo! Molto utile per me è stata l’iscrizione al corso di Alta Formazione Grafica TAG - Be Innovative che mi ha permesso di imparare tanto molto velocemente e, soprattutto di capire che il mondo “laffuori” è anni luce e lo scopo di ogni studente sarebbe quello di riuscire a raggiungerlo e, forse, di superarlo (sognare non costa nulla :) ). Inoltre ti dà l’opportunità di conoscere persone che siano appassionate come te, ma ne parleremo nel punto successivo.

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Circondarsi di persone brave, molto brave è fondamentale. È come durante una corsa, se hai una corridore davanti a te che ti aiuti a correre più veloce probabilmente, non è detto ma non si sa mai, arriverai più lontano o più velocemente alla meta. Fortunatamente ho avuto l’opportunità di conoscerne alcune all’interno del corso che ho frequentato. (senza fare nomi le vorrei ringraziare perché senza di loro forse non avrei fatto i passi che sono riuscito a fare sino ad ora). Altro aspetto molto importante è che queste persone siano positive, che ti mettano il sorriso. Tutto questo perché penso che la comunicazione sia come lo scambio di calore tra due oggetti. Non so se conoscete la teoria, e non voglio tediarvi dilungandomi, per questo vi do solo alcuni spunti. A mio dire durante una comunicazione ognuna delle due persone trasmette all’altro qualcosa, qualche conoscenza, qualche sensazione. Tutto ciò avviene da entrambe le parti fino al raggiungimento dello stesso stadio. Questo avviene con il passare del tempo. Più i due soggetti sono lontani (come idee, pensieri, cultura, ecc), più tempo ci vorrà per riuscire ad arrivare allo stesso livello. Però questo accade inevitabilmente, nel bene e nel male. Per questo motivo circondarsi di persone positive, che ti spingano ad esser felice ed a vivere le tue giornate al meglio è la cosa migliore che ci possa essere. Se vicino a te ci sono soggetti che ti deprimono, cambiali. Così riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo felicemente.

Oltre ad esser positivo devi non avere impedimenti per arrivare al tuo sogno. Molto probabilmente un ostacolo che viene subito alla mente è la mancanza di tempo. Come mi dissero l’alibi più grande è la frase “non ho tempo”. Se veramente ci tieni al tuo sogno, a ciò che vuoi fare non è vero che ti manca il tempo. Fai un conto (reale) delle ore che usi nella tua giornata. Togli gli aspetti principali e vedrai che avanzeranno minuti, anzi ore. Ricordiamoci che basta dormire un’ora in meno per la nostra passione,

“c’è una vita per dormire”

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Avere tante passioni aiuta ad ampliare la propria visione del mondo e tutto ciò è molto positivo. Tenta però di indirizzarle in modo da riuscire a trarre frutto e raggiungere il tuo obiettivo principale. Per portare nel concreto questo concetto vi presento la bella esperienza che sto vivendo con Plaid&Popcorn, un programma radio (se vi va ascoltateci) che parla di cinema. In questo modo ho potuto unire la mia passione per la radio con quella del cinema. All’interno dei nostri spazi parliamo di questo mondo recensendo film e registi. Insomma diciamo il nostro punto di vista.

Non sempre è possibile fare tutto ciò e per questo una vocina ci suggerisce una parola che solo alle prime due lettere vorremmo tapparci le orecchie con le mani ed emettere versi come fanno i bambini quando non vogliono sentire qualcosa: “COMPROMESSO”. È vero per raggiungere i sogni bisogna scendere a compromessi, mettere da parte le nostre convinzioni, certezze, volontà per lasciare spazio a qualcos’altro. È brutto dirlo ma dobbiamo farlo, dobbiamo perdere entrambi (perché questo significa questo vocabolo in realtà).

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Parla con persone che siano connesse con il mondo di oggi e soprattutto con il mondo di domani. Tutti sono in grado di vedere ciò che accade in questo momento, ma non tutti sono in grado di esser lungimiranti. Fortunatamente sono riuscito a conoscere, grazie al percorso che vi accennavo precedentemente di Alta Formazione Grafica, persone che indicassero il cammino che avrei potuto intraprendere, dandomi consigli e suggerimenti che solo avendo una visione più grande e proiettata nel futuro possano valere veramente. Sto parlando di persone come Luca Pianigiani (se siete appassionati di fotografia leggete Jumper, non ve ne pentirete), Marco Benvenuti o Michael Montoya. Se devo pensare a delle persone da ringraziare penso che loro siano nella lista.

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Se siete arrivati sino a questo punto significa che vi interessava veramente ciò che stavo dicendo/pensando/scrivendo. Per questo motivo vi starete chiedendo: ma cosa fa questo ragazzo che è tantissimo che parla. Come vi dicevo mi occupo di fotografia e di video (nei link potete trovare ciò che ho realizzato sino ad ora). Ma ciò che mi piacerebbe scrivere non è tanto ciò che ho già fatto, poiché il passato è lì fermo ed è stato superato ormai (uno step precedente), ma i progetti futuri che ho. In questo periodo sto portando avanti un progetto di realizzazione di cortometraggi sulla base dello stile di alcuni registi famosi (Wes Anderson, Tim Burton, Woody Allen, per citarne alcuni) ciascuno di questi prodotti dev’esser scritto con persone differenti. Vi chiederete ma questo cosa c’entra. Ho scritto tutto ciò per sottolineare l’importanza di programmare progetti a lungo termine. In questo modo si avrà sempre un motivo per spingere e voler realizzare queste idee. Inoltre tutto questo farà parte della mia tesi di fine corso.

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Ricordiamoci che sognare è gratuito e che molto spesso ci troveremo di fronte persone che ci diranno “è impossibile arrivare dove vuoi”, ma dinnanzi a loro bisogna sorridere abbassare la testa e continuare. Se veramente ci tieni riuscirai a farcela. Manca solo un’ultimissima cosa da fare: Cominciare! Non esser pigro, non perdere tempo, hai la possibilità di cambiare tutto ciò che non ti soddisfa. È come se avessi in mano un biglietto della lotteria vincente e non vuoi uscire di casa e correre a ritirare la somma perché temi che te lo ruberanno o che correndo forsennato dal tabaccaio potrai cadere e farti male. Non pensare a nulla, apri quella porta, esci e corri!

Quindi comincia ora. Sì ora, non domani, adesso!

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