Why video editing?

Ed eccoci qui, dopo tanto tempo è arrivato il momento anche per me di scrivere qualcosa.

Ho pensato molto a cosa raccontare, cercavo qualcosa di diverso, qualcosa di cui non parlo mai, ma alla fine sapevo che l’argomento sarebbe stato il video editing… quindi non mi scervello troppo e inizio.

Vorrei raccontare di come è nata la mia passione per il video editing e del perché mi ritrovo ore e ore davanti al computer a spostare rettangolini colorati.

Circa sette anni fa vidi su YouTube una cosa chiamata Amv (Anime Music Video) dove scene di cartoni animati venivano montate seguendo il ritmo di una determinata canzone creando così una sorta di videoclip musicale. La maggior parte di questi lavori era estremamente amatoriale, ma alcuni di essi mi colpirono: c’erano infatti ragazzi che avevano realizzato Amv nei quali personaggi di differenti cartoni animati apparivano nella stessa scena e interagivano tra loro, altri video invece avevano una estrema sincronia tra immagini e musica.

Non avevo la minima idea di come realizzare quei montaggi video, finché un mio caro amico non mi parlò di Movie Maker, un basilare programma di editing per Windows. Lo aprii e mi misi subito al lavoro: i primi risultati non furono un granché, ma, nonostante ciò, mi divertivo un sacco.

Mi piaceva vedere come le mie idee prendevano forma. Per quanto progettassi o immaginassi i miei video prima di realizzarli, era solo durante il montaggio che potevo vedere il risultato finale. Sistemare e ordinare le clip una dopo l’altra era come leggere un libro: la storia si svelava poco a poco e la curiosità ti faceva continuare a voltare le pagine.

Sono passati molti anni da allora e ciò che mi fa rimanere attaccato allo schermo è sempre quello: è sempre la senzazione di creare e scoprire una storia allo stesso tempo. Ho editato molti video fino ad ora ed è bello sapere che ne farò altri, è bello sapere che ho ancora tante storie da vedere e raccontare.