Il ruolo di alcune vitamine nella protezione contro lo stress ossidativo.

Nicola Pratesi
takevitamina

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Le principali cause di mortalità paesi occidentali sono rappresentate da tumori, malattie cardiovascolari e malattie neurodegenerative, malattie dalla patogenesi multifattoriale, ma su cui ha un ruolo indiscutibile il corretto funzionamento dei processi di smaltimento dei cosiddetti radicali liberi, prodotti inevitabili del metabolismo cellulare, la cui permanenza prolungata all’interno dell’organismo può danneggiare le membrane cellulari e il DNA, scatenando processi come la proliferazione cellulare incontrollata, la degenerazione del processo di sintesi proteica, l’anomalia nei meccanismi di trasporto dell’ossigeno ai tessuti periferici.

Tra i più importanti sistemi antiossidanti endogeni troviamo il glutatione, molecola costituita da tre amminoacidi quali glicina, L-cisteina e acido L- glutammico fondamentale nella prevenzione dei processi degenerativi scatenati da stress o normali reazioni metaboliche, contrasta lo stress ossidativo neutralizzando i radicali liberi.

Altre potenti molecole antiossidanti sono il Coenzima Q10, strutturalmente simile alla vitamina K e alla vitamina E svolge una funzione cellulare protettiva agendo contro i radicali liberi che attaccano il collagene e l’elastina, le due proteine strutturali della pelle, essendo cosí efficace contro la perdita di elasticità e morbidezza ritardando di conseguenza la formazione di rughe.

Le vitamine A, C ed E, rappresentano il complesso multivitaminico antiossidante più potente in grado di contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi.

La Vitamina A, implicata nella protezione contro gli agenti inquinanti, stimola la formazione di ossa e denti, ed è efficace nella riparazione dei tessuti.

La vitamina C, coinvolta in numerosi processi cellulari, quali il metabolismo del collagene e la sintesi di neurotrasmettitori, stimola l’attività del sistema immunitario per una efficiente azione antimicrobica. Ricordiamo il nostro corpo non é in grado di sintetizzare questa vitamina che deve essere assunta con la dieta.

Infine, la vitamina E salvaguarda organi e tessuti dall’invecchiamento cellulare, in particolare la pelle, protegge la vista dai danni causati dall’età, come la degenerazione maculare della retina e la formazione della cataratta, protegge i neuroni dallo stress ossidativo, rinforza il sistema immunitario e favorisce il rinnovo cellulare.

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Nicola Pratesi
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Si laurea in Biotecnologie mediche e consegue il PhD in Biotecnologie endocrinologiche, molecolari e rigenerative presso l’Università degli Studi di Firenze.