Ricominciare senza stress.
Lo stress da rientro è quell'insieme di sintomi che si manifestano al momento del tornare a scuola, a lavoro, in ufficio. E’ caratterizzato da malessere generale, irritabilità, difficoltà a dormire e stanchezza: è quindi più che altro una manifestazione psicologica avvertita anche come fisica. In questo particolare anno aggiungerei ai sintomi sopra citati della sana e fisiologica ansia.
Infatti potrebbe non essere solo un rientro dalle ferie quest’anno, ma il rientro ufficiale a lavoro, in una situazione lavorativa radicalmente cambiata e che risulta estremamente stressante (basti pensare agli insegnanti, tanto per citare alcune categorie di lavoratori): in questo caso secondo me sarà l’ansia il sentimento prevalente.
Per contrastare queste sensazioni possiamo contare su noi stessi e su qualche aiuto dall'esterno.
Qualche piccolo accorgimento si può adottare già nelle scelte quotidiane.
Meglio non rituffarsi subito nella routine, nella frenesia e nel caos a cui l’organismo si è disabituato: una buona soluzione è rientrare a casa qualche giorno prima della fine ufficiale delle ferie.
Il riposo è un punto chiave: cercare di riposare almeno 7/8 ore per notte, ripristinando il ritmo circadiano su orari non da vacanza ma da quotidianità. Meglio evitare caffè e altre sostanze stimolanti la sera e preferire tisane rilassanti (anche una semplice camomilla).
Di aiuti esterni ce ne sono in abbondanza. Cominciamo con vitamine e sali minerali:
il magnesio aiuta a rilassare mente e muscoli e può rivelarsi utile per combattere irritabilità e difficoltà a dormire; le vitamine del gruppo B mantengono in equilibrio il sistema nervoso, in particolare la vitamina B6 e B1. Sia le vitamine B che il magnesio hanno un ruolo fondamentale nella gestione dello stress.
Nei casi invece più difficili vengono in soccorso gli estratti vegetali: rodiola e ginseng agiscono come tonici psico-fisici, modulando la risposta energetica e ricaricando le pile più velocemente. Si percepiscono meno stanchezza, malumore e irritabilità.
Se il problema più impellente è quello del riposare bene dobbiamo evitare questi tonici e prediligere fitoterapici ad azione sedativa o ansiolitica: passiflora, melissa e valeriana sono alcuni esempi- da prendere rigorosamente la sera poco prima di andare a letto.
Per i più giovani la difficoltà può essere anche quella di ritrovare il ritmo circadiano corretto: dovendosi alzare presto non è più possibile fare molto tardi la sera. L’ideale in questo caso è la melatonina- può metterci più tempo ma il risultato è garantito.
Per il resto, forza e coraggio!