Vitamine per combattere lo stress

Nicola Pratesi
takevitamina

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Gli integratori alimentari possono essere un valido aiuto per contrastare lo stress e attenuarne le manifestazioni psico-somatiche.

In condizioni di stress eccessivo, l’organismo tende a consumare maggiori quantità di vitamine, causando irritabilità, nervosismo, sbalzi d’umore, debolezza, ansia ed insonnia.
Pertanto le vitamine, così come alcuni minerali quali il magnesio, rivestono un ruolo importantissimo per la salute e il corretto funzionamento di tutto l’organismo contribuendo al mantenimento del benessere psicofisico.

Le vitamine del gruppo B sono in grado di rifornire l’organismo delle energie necessarie per combattere il sovraffaticamento psichico e fisico e sono coinvolte nei processi metabolici che trasformano gli alimenti in energia; la vitamina C, oltre a ridurre la sensazione di stanchezza, favorisce l’attività del
nostro sistema di difesa grazie alle sue proprietá antiossidanti e immunostimolanti.

Nello specifico, le vitamine B2, B3 e B6, sono essenziali per la sintesi della
serotonina, detta anche ormone della felicitá e del buonumore, che migliora il tono dell’umore attenuando la sensazione di stress.
La vitamina B2, detta anche riboflavina, riveste un ruolo importantissimo nel consentire la sintesi di tutti i processi energetici: è implicata nella trasformazione di carboidrati, lipidi e proteine in energia, nella produzione dei globuli rossi e partecipa alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
La vitamina B3, chiamata anche vitamina PP o niacina, facilita la trasformazione del cibo in energia ed è fondamentale per il buon funzionamento del sistema nervoso e per la salute della pelle.
La vitamina B6, piridossina, ha anch’essa un ruolo essenziale nel metabolismo umano, in quanto è richiesta per la sintesi dell’emoglobina, proteina necessaria per trasportare l’ossigeno nel sangue, ed è coinvolta nel metabolismo delle proteine e nella sintesi di alcuni neurotrasmettitori quali dopamina, serotonina, noradrenalina e acido gamma-aminobutirrico (GABA).
La vitamina B9 (acido folico) e la vitamina B12 (cobalamina) attraverso il metabolismo dell’omocisteina regolano i livelli di tale amminoacido che, se elevato, si correla ad un aumentato rischio cardiovascolare; queste vitamine hanno un ruolo nella protezione della funzione cognitiva e sono coinvolte nella sintesi del DNA, delle proteine e nella produzione dei globuli rossi.
Il magnesio, infine, collabora con le vitamine del gruppo B per il buon funzionamento del sistema nervoso: facilita la trasmissione degli impulsi rendendoci più reattivi.

In conclusione, avere a disposizione un’adeguata quantità di vitamine e
minerali significa riconquistare le energie perdute e ottimizzare le capacità mentali e di concentrazione.

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Nicola Pratesi
takevitamina

Si laurea in Biotecnologie mediche e consegue il PhD in Biotecnologie endocrinologiche, molecolari e rigenerative presso l’Università degli Studi di Firenze.