FirstMile: la nostra visione per i nuovi imprenditori

Irene Cassarino
Talk On Progress
Published in
5 min readApr 29, 2015

In questi anni di lavoro a stretto contatto con imprenditori (e aspiranti tali) abbiamo avuto la grande fortuna di imparare tantissimo, in continuazione. Ogni esperienza è stata e continua ad essere unica, poiché uniche sono le persone, i loro progetti, le personalità e il modo di affrontare il percorso imprenditoriale. Abbiamo capito che non ha senso cercare di omologare la categoria “startup” ad un modello precostituito e fisso, spesso costruito sulla base di falsi miti ed esercizi retorici: il successo di un’impresa, qualunque sia la sua offerta, non è questione di fortuna o di eredità genetica, non è un salto nel vuoto, né tantomeno un colpo di testa in cui “o la va o la spacca”. Perché purtroppo, molto (troppo) spesso, la spacca.

Di conseguenza ci siamo convinti sempre di più che chi vuole trasformare la propria idea in un business in salute abbia bisogno di aiuto. E questo aiuto deve essere strutturato, in grado di rispondere alle esigenze reali degli imprenditori dall’inizio della loro avventura fino al momento in cui saranno pronti a camminare da soli; deve poterli accompagnare lungo gli snodi fondamentali del loro percorso, fornendo loro formazione ma soprattutto strumenti concreti, inseriti in un modo di pensare e di agire che rimarrà con loro anche una volta terminata questa prima fase dei lavori. E che ciascuno potrà utilizzare rispettando le proprie caratteristiche, priorità ed esigenze, per realizzare appieno gli obiettivi che hanno fatto nascere il desiderio imprenditoriale.

strada1

L’accumulo di queste riflessioni ci ha portati a progettare FirstMile. Che è un’esperienza formativa, ma allo stesso tempo è anche un kit di attrezzi, un manuale di istruzioni, una guida da sfogliare, sottolineare, e tenersi sempre in tasca pronta all’uso. È composta da capitoli e tappe, come ogni guida che si rispetti. Il suo obiettivo è fornire ai nuovi imprenditori la capacità di muoversi a proprio agio tra le sfide che comporta la creazione di un business: scoprire le proprie competenze e capire come potenziarle, scomporre un’idea in tanti pezzi e trovare i modi migliori per verificarne la fattibilità, procedere un passo alla volta rischiando in modo consapevole e controllato, prendere le decisioni giuste al momento giusto, sfruttare ogni momento per apprendere il più possibile e procedere sentendosi (ed essendo) al sicuro.

unnamed

Una volta stabiliti gli obiettivi e i contenuti, abbiamo iniziato a domandarci quale fosse la scatola migliore in cui metterli. In questi anni abbiamo fatto workshop di un giorno o un week end, corsi lunghi mesi, decine di chiamate su Skype, sperimentando ogni volta il valore di questi formati comunicativi ma anche i loro limiti. Quindi, arrivato il momento di decidere la forma di FirstMile, non abbiamo avuto dubbi: vogliamo tutto. Vogliamo la formazione a distanza, perché crediamo che sia importante rendere l’apprendimento un momento flessibile, farlo uscire dalle strutture adibite e portarlo in casa, nei luoghi e con i tempi che ogni persona preferisce. Vogliamo sfruttare le possibilità dell’era digitale, mettendo in comunicazione i partecipanti a prescindere dalla loro provenienza e fornendo loro gli strumenti per aiutarsi, sostenenersi e stimolarsi lungo il percorso. Ma vogliamo anche l’incontro, quello vero, faccia a faccia, strette di mano, pezzi di carta che volano e tazzine di caffé che si accumulano sul tavolo, perché continuiamo a credere che trascorrere qualche ora insieme a persone con cui si condivide una passione sia ancora una delle esperienze più piacevoli e arricchenti che ci sia. Vogliamo conoscere a fondo i nuovi imprenditori, ascoltarli, dedicare loro il giusto tempo, invitarli a pranzo e scambiarci opinioni sui loro progressi e i traguardi raggiunti.

INZIA IL TUO

first_mile

Insomma, non vogliamo accontentarci di fare le cose a metà. La bella notizia è che qualcuno prima di noi è arrivato alle stesse conclusioni, dando una definizione a questo nuovo paradigma di apprendimento: blended learning, ovvero imparare in modo misto, alternando formazione online e offline e combinando strumenti diversi per potenziare al massimo il processo educativo. Il programma di FirstMile quindi è fatto di webinar, esercitazioni, letture online, una community, workshop in presenza e mentoring individuale. Ma di questo potete leggere di più direttamente sul sito.

pen_1-300x81

Infine, resta da menzionare il “chi”. Poiché pensiamo che diventare imprenditori sia un percorso non da poco, per il quale possono servire competenze molto diverse e su cui è sempre bene ascoltare più voci, era impensabile avere una squadra ridotta. Vogliamo che i FirstMilers si confrontino con numerosi docenti, advisors e mentori, in grado di fornire un contributo unico e valevole grazie alle loro specifiche aree di competenza ed esperienza. Per questo abbiamo coinvolto e continuiamo a coinvolgere persone con cui condividiamo la visione di FirstMile, che siano bravissime nel loro lavoro ma sempre aperte a imparare qualcosa di nuovo: d’altronde, i viaggi migliori sono quelli in cui si fanno tanti incontri lungo la strada.

Bene, non ci resta che invitarvi a scoprire di più su FirstMile visitando il sito, scrivendoci, venendoci a trovare a qualsiasi ora del giorno e della notte. A breve comunicheremo il programma completo e apriremo le iscrizioni (l’abbiamo detto che tutta la parte online è gratuita? No? Beh, tutta la parte online è gratuita). Non vediamo l’ora di cominciare insieme il primo miglio delle vostre avventure imprenditoriali.

unnamed (1)

--

--

Irene Cassarino
Talk On Progress

Doer 🦾 | Data science & AI 🤖 in innovation 🚀 | Nerd 🤓 | Writer 📚 | Horsewoman 🐎 | Keeping feet on the ground by shoveling manure every damn day 💩