BlurryMe: il nuovo modo di condividere la propria vita

Alessandro Ionni
Tasc
Published in
3 min readDec 23, 2015

In principio erano le emoticon che poi divennero foto. Ad oggi è palese che ci siamo stancati di usare le parole: se video e immagini si contendono il primato nella comunicazione ci sono sempre delle nuove idee per rendere il tutto più intrigante e curioso. Parliamo di un nuovo social che andrà a sfidare direttamente Snapchat per guadagnarsi l’attenzione degli utenti più giovani: BlurryMe

La nuova comunicazione passa per le immagini

Come dicevamo la nuova comunicazione passa per i visual: Facebook, Instagram, Pinterest, lo stesso Twitter (in parte) e Snapchat sono social che basano la loro esperienza, oltre che sui testi, sulle immagini. Per ricevere forte e chiaro un messaggio non basta più un testo, vogliamo qualcosa di più, qualcosa che non ci faccia faticare con l’immaginazione, qualcosa che ci mostri direttamente il messaggio che dobbiamo ricevere. BlurryMe si mette proprio in mezzo a questa interpretazione restituendoci il gusto di comunicare con le immagini, ma potendo immaginare cosa stiamo per vedere.

blurryme

Cos’è BlurryMe

BlurryMe è esattamente il sosia di Instagram in tutto e per tutto, ma con una fondamentale differenza: quale più e quale meno, le foto che vedrete sulla piattaforma saranno tutte sfocate. L’unico modo di vedere la foto in maniera chiara sarà chiedere l’autorizzazione al suo proprietario. Proprio in questo modo l’app ci restituisce il gusto di immaginare cosa c’è dietro quella sfocatura e farci così giocare.

[quote dove=”sinistra”]Nella prima foto che ho visto non c’era quello che pensavo.[/quote]Volete sapere cos’è la prima cosa che ho visto una volta connesso? Ricordate a cosa assomigliano il medio e l’anulare a pugno chiuso e fotografati molto da vicino? Ecco…nella prima foto che ho visto non c’era quello che pensavo…

I giovani sui social vivono di questo: scherzi, meme, immagini illusorie e allusive. BlurryMe permette a tutti di sbizzarrirsi per mostrare quello che vogliono da sfocato e divertirsi su quante persone vogliono scoprire quella che credono essere “una bella immagine”. Ma la fantasia delle persone non si esaurisce con gli scherzi.

Una curiosità senza limiti

La curiosità nella vita gioca un ruolo fondamentale. Spesso e volentieri sui social giriamo in cerca di risposte a dubbi, e supposizioni sui più svariati argomenti. Che sia la relazione tra due nostri conoscenti, o lo svolgimento di un dibattito politico ci impegniamo a cercare la risposta.

La stessa curiosità è quel motore che spinge ad usare quest’app. La possibilità di scegliere cosa voler vedere, solo se l’anteprima sfocata è abbastanza appetibile e il potere di scegliere di poter consentire a qualcuno o meno di mettere occhio nella propria vita condivisa lì sopra, risulta qualcosa di impagabile. Oltretutto la curiosità è quel tasto su cui spingere per far riuscire le sorprese. Quante volte per organizzare una festa a sorpresa ad un vostro amico o una sorpresa al vostro partner, per fargli compiere uno spostamento o una semplice azione avete giocato proprio sulla sua curiosità? Scommetto che avete fatto di tutto per ottenere l’effetto sorpresa desiderato, proprio come i ragazzi in questo video.

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L’importanza di sentirci importanti e di essere padroni della propria privacy

Quante volte non condividete qualcosa su facebook perchè avete vostra Zia Maria tra gli amici che mette like e commenta con un “che carino!” anche ad una foto in cui siete caduti dalla bicicletta? Quante volte dovete impostare la privacy giusta prima di condividere qualcosa per non dovervi sorbire domande scomode? BlurryMe è lo spazio giusto dove condividere le vostre esperienze. Un diario pubblico ma privato che ci fa sentire davvero padroni della nostra storia e ci fa sentire importanti quando qualcuno vuole buttarci anche semplicemente un occhio. In più abbiamo un controllo vero della privacy che ad oggi ha creato tanto scompiglio.

Noi la nostra prova l’abbiamo fatta, adesso siamo curiosi di sapere in che modo usereste quest’app e perchè.
Scaricatela qui e lasciateci i vostri commenti!

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