Cosa c’è dietro il prezzo di una vacanza

Alessandro Ionni
Tasc
Published in
6 min readJul 31, 2015

Immagino che tutti voi almeno una volta nella vita siate andati in un’agenzia di viaggi per chiedere un preventivo per una vacanza. E se non in un’agenzia, sarete andati su un sito di prenotazione voli aerei e avrete controllato i prezzi.
Quanti di voi sono tornati il giorno dopo e hanno trovato il prezzo aumentato di centinaia di euro?

Oggi vi vogliamo raccontare cosa c’è dietro il mondo del turismo nell’epoca del web 3.0 e quali sono gli strumenti che sia viaggiatori che albergatori dovrebbero usare.

Perché e in che modo variano i prezzi nel mondo del turismo

Il settore turistico è uno dei settori più dinamici che possiate immaginare. Quando andate dal vostro agente di viaggi che vi comunicherà l’aumento di 150€ del prezzo del vostro viaggio a Barcellona, e lo guarderete come se aveste trovato il vostro partner a letto con il vostro migliore amico, sappiate che no, quella variazione non dipende assolutamente da lui, né dall’agenzia che rappresenta.

Iniziamo dai voli aerei: di norma il prezzo di un volo può subire anche fino a 4 variazioni giornaliere. Il costo di un biglietto per una vacanza dipende da una variabile in continua evoluzione che è l’occupazione del volo. Il prezzo di norma è soggetto ad una curva che cresce all’avvicinarsi della data del volo, fino a crollare qualche ora prima con i classici lastminute che tutti conosciamo e sfruttiamo durante impeti di follia anche se la meta fosse una zona disabitata della Russia durante le feste di Natale.

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Per quanto riguarda gli albeghi e le strutture ricettive in genere il discorso si fa più complesso. Pur essendoci strutture che cambiano più volte al giorno i propri prezzi, il cambiamento risulta sicuramente più lento perché deve passare per molte piattaforme di prenotazione. Un albergo dovrà cambiare le proprie tariffe per diverse tipologie di camera e sul suo sito, poi su Booking, poi su Expedia ecc.

Inoltre il costo di una camera dipenderà da:

  • la quantità di persone interessate a quell’area turistica;
  • la quantità di camere occupate;
  • il prezzo degli alberghi vicini della stessa categoria;
  • la domanda generica legata al periodo (alta-bassa stagione);
  • motivazioni varie ed eventuali di tipo economico o di reputazione.

Se non volete impazzire

Solo in un unico caso i prezzi non subiscono variazioni: le agenzie e i tour operator possono fare degli accordi con le strutture e le compagnie aeree per formulare dei pacchetti. Per loro quei prezzi rimangono bloccati in qualunque caso. Ovviamente se trovaste ad un prezzo minore l’albergo su booking rispetto al pacchetto…beh ragazzi non prendetevela, sono le leggi del mercato.

Per i più audaci che non hanno paura di finire a Ferragosto in vacanza a Scalea invece che sulla spiaggia Greca che hanno sognato tutto l’inverno ci sono i lastminute. La traduzione economica di “meglio poco che niente” sono l’ultimo e disperato tentativo di affittuari e compagnie aeree di riempire i posti vacanti. Per trovare i lastminute ci vengono sempre in aiuto numerosi siti web. Tra i più famosi ricordiamo proprio lastminute.com.

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Ma la tecnologia ci viene in aiuto più di quello che pensiamo.

Gli strumenti per le strutture ricettive

Se sei un albergatore o hai un B&B e hai bisogno di uno strumento adatto per poter scegliere al meglio le tue tariffe e per controllare cosa dicono di te online i tuoi clienti non possiamo non consigliarti l’italianissimo servizio Hotelbrand.

Hotelbrand è una dashboard integrata dove il responsabile di una struttura ricettiva potrà trovare vari strumenti utili alla sua attività.

Il primo è Prized, il primo ratechecker gratuito al mondo: una sola schermata per raccogliere tutti i prezzi dei propri competitor, quali sono e in quali periodi le stanze sono occupate. Un ottimo strumento per poter decidere, anche grazie ai confronti che la piattaforma restituisce a colpo d’occhio, il prezzo giusto per una struttura.

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Il secondo è Habout, uno strumento di monitoraggio per la sapere cosa si dice di un hotel in rete, basato sulla sentiment analysis. La decisione di un viaggiatore di andare in un albergo e non in un altro deriva spesso da un semplice fattore: le recensioni. Una recensione può significare l’entrata o meno di un nuovo cliente. Conoscere sempre il proprio punteggio sulle OTA (Online Travel Agency) e gli argomenti delle recensioni negative e positive può essere quell’informazione in più che aiuta ad aggiustare il tiro.

Se, per esempio, un albergo non ha una ha un servizio di ristorazione degno di tale nome, Habout segnerà la keyword cucina in rosso e mostrerà le recensioni che ne parlano per dare una precisa informazione sul problema da risolvere. Con questo metodo è semplice e chiaro come e dove migliorare!

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Inoltre a breve saranno disponibili lo strumento di seo, il motore di prenotazione e il suggeritore automatico di tariffe.

Insomma, le piattaforme web anche in questo campo stanno iniziando a supportare sempre di più gli operatori del settore nelle operazioni di marketing. Avere una piattaforma di aggregazione dei dati che suggerisca le aree su cui intervenire facilita e migliora tutte le operazioni di vendita ed ottimizzazione del prodotto turistico. Questo, specialmente per le grandi strutture, risulta complicato senza degli strumenti adatti.

Gli strumenti per i viaggiatori

Per i viaggiatori ci sono innumerevoli strumenti utili per scegliere i giusti mezzi e i giusti prezzi di una vacanza. Oggi però vogliamo parlarvi soltanto dei nuovi strumenti di Google che a nostro parere meritano in plauso particolare.

Provate a cercare su google “volo Napoli Hannover *data*” e guardate stupiti come tutte le vostre ricerche su siti specifici si radunano in un attimo e con maggiore precisione lì davanti ai vostri occhi.

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Non solo Google vi informerà su tutti i voli e i siti disponibili a venderveli con i relativi prezzi, ma vi consiglierà anche le date di andate e ritorno più adatte per risparmiare!

E dopo il volo serve un posto dove andare a dormire. Chiediamo a Google hotel hannover.

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In una sola schermata avrete i siti dove prenotare con i relativi prezzi, le recensioni e tutti i dati dell’albergo. Da quando Google ha implementato questo sistema, booking non ricordo più come sia fatto.

In conclusione

Il mondo del turismo grazie al web sta prendendo strade che sono tutt’ora in via di evoluzione e renderanno sempre più facile la vita di noi viaggiatori e agli addetti del settore. Intanto vi prego di scusarvi con il vostro agente di viaggio. Scommetto che se aumenta il prezzo per Barcellona, magari per Praga saprà offrirvi di meglio.

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Alessandro Ionni
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