Cosa guardo stasera #57: Black Mass

Michelangelo Caruso
Tasc
Published in
4 min readJan 16, 2016

Come ogni Sabato (ormai lo sapete bene) torna la rubrica “Cosa guardo stasera”, dove vi proponiamo un film per allietare le vostre fredde serate invernali, tra il divano, gli amici ed i popcorn. Questa sera, per l’appuntamento numero 57, vi attende un Johnny Depp decisamente ingrassato e cattivo, che in Black Mass riveste i panni del gangster.
Come sempre, buona serata e buon film!

BLACK MASS

Genere: Thriller

Pubblicato: 2015

Black Mass è un film che nelle intenzioni si pone a metà tra il thriller ed il biografico, e che racconta l’ascesa di James “Whitey” Bulger, uno dei più famosi criminali della storia americana, al punto tale da “meritarsi” il secondo posto tra i più ricercati dall’FBI. Sul primo gradino del podio, troviamo addirittura Osama Bin Laden.
La vita di Bulger è costellata di violenza, gang, spaccio di droga e controllo del gioco d’azzardo, e lascia dietro di se una lunga scia di sangue e cadaveri: Bulger riesce ad estendere le sue mani su molti giri d’affari, dallo spaccio al gioco d’azzardo, ed il tutto anche grazie a dei profondi legami di cui dispone all’interno dell’FBI. O almeno fino a quando nel 1994 diventa latitante per poi essere catturato nel 2011 a Santa Monica.

Il film è stato molto criticato per via del fatto che sembra non contestualizzare bene Whitey Bulger nella Boston in cui si muoveva: lo spazio per quello che era il contesto, il periodo ed il luogo soccombono a favore di un taglio più interessato al personaggio ed al rapporto con l’FBI. In realtà questa sembra essere la precisa intenzione del regista Scott Cooper, che trae il film dal libro-inchiesta “Black Mass: The True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob” dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerald O’Neill. Il libro scava nei rapporti che Bulger aveva stretto con John Connolly, agente FBI amico d’infanzia di Whitey Bulger, e del vicendevole profitto che entrambi cercavano di ottenere: mentre Connolly puntava a ricavare informazioni sulla gang degli italo-americani di Angiulo per poter così far carriera, promettendo impunità per la Winter Hill Gang, il nome col quale era conosciuto il gruppo criminale guidato da Whitey Bulger.

Terzo cardine della storia, nel libro e nel film era il fratello di Whitey, William “Billy” Bulger, al tempo senatore del Massachussetts, che mise in contatto i due, anche se come sostenne poi nel processo, senza avere idea del patto che ne scaturì né dei traffici del fratello. Connolly era convinto di avere la situazione in pugno, non rendendosi conto che invece il coltello dalla parte del manico lo aveva Whitey Bulger, che sfruttò Connolly per disintegrare le gang rivali ed ottenere sempre più influenza e potere a Boston.

A complicare le cose per Connolly arrivarono pure l’irrefrenabile spavalderia di Bulger, divenuto irrefrenabile dopo che il clan degli Argiulo venne smembrato, e l’arrivo del procuratore Fred Wyshak, che insospettito dalla situazione indagò su Connolly e Bulger, scoprendo tutte le correlazioni e dando il via ad un maxi-processo che scoperchiò l’intera organizzazione.
Seppure nel film il maxi-processo che ne scaturì non viene trattato, viene dato molto risalto invece alla relazione tra i Bulger e Connolly, e alle dinamiche che lo tenevano in piedi. Cooper decide di analizzare gli uomini prima che gli eventi, con qualche incursione nella vita privata soprattutto di Whitey.

Black mass 03

Venendo al film, Black Mass è un discreto gangster movie che nonostante tocchi un po’ tutti gli stilemi del genere, non si spinge mai troppo oltre: resta su un livello narrativo quasi basilare, senza osare nella vera e propria indagine psicologica o sulle motivazioni che spingono i personaggi ad agire, interpretando un po’ la narrazione di fatti accaduti come un fatalismo dogmatico: i personaggi si muovono senza riflettere sul perché, quasi sembrando che non possano fare altro. Il cast è di ottimo livello, a partire da Johnny Depp che interpreta Whitey Bulger, passando per il prezzemolino Benedict Cumberbatch che interpreta il senatore Jimmy Bulger, e citando pure Joel Edgerton, che offre una buona prova d’attore nei panni di Connolly. Ma il cast vanta anche tanti altri ottimi attori come ad esempio Kevin Bacon, Corey Stoll (Midnight in Paris, Ant-Man, e le serie House of Cards e The Strain) e Dakota Johnson. La prova di Depp è davvero di livello, ma nonostante questo le differenze fisionomiche tra Bulger e Depp hanno costretto il nostro attore ad ingrassare di molti chili e soprattutto a mettersi così tanta gomma in faccia da sembrare la versione gangster di Yoda. Il che destabilizza moltissimo lo spettatore che non riesce mai a vedere Bulger, ma un mascherone grottesco di Johnny Depp.

Ma se si tralascia questo, Black Mass è comunque un film che vale la pena di vedere, pieno di ritmo e con una storia da raccontare molto accattivante.

GIUDIZIO

  • Ritmo: 7
  • Sentimentalismo: 5
  • Comicità: 2
  • Suspense: 5
  • Paura: 2
  • Scenografia: 4

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